Solo quattro paesi senza Covid, file per i vaccini

Balzo in avanti dei contagi rispetto alle scorse settimane, i sindaci invitano alla prudenza. Ameli (Pd): "Code inaccettabili"

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Solo quattro comuni a zero contagi, molti dei restanti alle prese con un incremento costante giornaliero. I numeri del Covid-19 nel Piceno iniziano a non far dormire più sonni tranquilli alla maggior parte dei sindaci della provincia che, quasi coralmente, invitano i cittadini alla vaccinazione e a comportamenti responsabili. Secondo i dati del Servizio sanità della Regione, ieri, nel territorio piceno, i positivi erano complessivamente 863. Due settimane fa erano 322 e quattro settimane fa 160. Un balzo in avanti non indifferente al quale, chi più e chi meno, hanno contribuito tutti i comuni dell’Area vasta 5. E se è Castignano quello che, in rapporto al numero degli abitanti, sta facendo registrare il dato peggiore, anche ad Ascoli i contagi stanno salendo velocemente (sono 90), così come a San Benedetto dove i casi di positività al Sars-Cov-2 sono arrivati a 291.

Ma anche ad Acquasanta c’è una ripresa e sebbene il numero sia ancora di 7 positivi, il sindaco Sante Stangoni rivolge un invito ai suoi concittadini. "L’espandersi di questa quarta ondata sta coinvolgendo un po’ tutti i territori – dice il primo cittadino di Acquasanta –. Le problematiche riscontrate purtroppo sono due: la prima riguarda il numero di vaccinati che ancora non raggiunge gran parte della popolazione, la seconda la superficialità che molte persone pur essendo vaccinate hanno nel non indossare la mascherina nei luoghi al chiuso e il non rispetto dei giusti protocolli. Quello che chiedo a tutti è di contribuire a risolvere queste criticità per arrivare a un Natale senza troppe restrizioni". Pure il sindaco di Folignano, dove i contagi sono 20, invita a non abbassare la guardia. "La risalita dei contagi che si sta registrando un po’ ovunque – dice Matteo Terrani – deve invitarci alla prudenza e a comportamenti responsabili".

Negli altri comuni la situazione è invece la seguente: Acquaviva 18, Appignano inferiori a 5, Arquata inferiori a 5, Carassai zero, Castel di Lama 14, Castorano 8, Colli inferiori a 5, Comunanza 18, Cossignano inferiori a 5, Cupra 10, Folignano 20, Force inferiori a 5, Grottammare 87, Maltignano inferiori a 5, Massignano zero, Monsampolo 28, Montalto inferiori a 5, Montedinove inferiori a 5, Montefiore 13, Montegallo inferiori a 5, Montemonaco zero, Monteprandone 35, Offida 12, Palmiano zero, Ripatransone 16, Roccafluvione 11, Rotella 7, Spinetoli 58, Venarotta inferiori a 5. Per quanto riguarda, invece, il report del Servizio sanità della Regione sui casi delle ultime 24 ore, nelle Marche i positivi ieri sono stati 575 (tasso di positività del 16,4%) di cui, 103 nella provincia di Ascoli, 164 nella provincia di Pesaro-Urbino, 86 nella provincia di Macerata, 132 nella provincia di Ancona e 63 nella provincia di Fermo.

Intanto continua la polemica per le code agli hub vaccinali: "Anche ieri – dice Francesco Ameli del Pd – una lunghissima fila di persone in attesa di entrare nonostante l’orario per le prenotazioni. All’aperto, in piedi, lunghe attese, grandi disagi. Ancora dopo quasi un anno siamo a questo livello di disorganizzazione. Ma l’assessore Saltamartini ed il sindaco Fioravanti cosa hanno dire per giustificare queste inaccettabili situazioni?".

Lorenza Cappelli