Sorpresa fiocchi bianchi. Da Arquata a Montegallo

Franchi: "E’ stato il risveglio di un aprile pazzerello più di marzo"

Sorpresa fiocchi bianchi. Da Arquata a Montegallo

Sorpresa fiocchi bianchi. Da Arquata a Montegallo

Che ad aprile il meteo possa essere instabile non ci sono dubbi. Storicamente, infatti, in questo mese si alternano temperature primaverili ad altre ancora simili a quelle invernali. Non a caso, un noto proverbio recita "Aprile, tanto piange quanto ride". Ma che si passi, da un giorno all’altro, dallo stare in spiaggia e in costume al vedere le colline con la neve, beh, indubbiamente fa uno strano effetto. Ed è quanto avvenuto nelle ultime ore nel Piceno. Domenica scorsa, ad esempio, le spiagge della riviera delle Palme sono state letteralmente prese d’assalto dai bagnanti, tanto che sembrava di essere già a giugno. Ieri, invece, alcuni comuni della provincia si sono svegliati con il paesaggio un po’ imbiancato. Si parla, ovviamente, delle zone montane, dove la neve ha provocato una leggera ma alquanto suggestiva spolverata. A svegliarsi con un panorama decisamente inusuale, visto che appunto è raro vedere nevicare nella seconda metà del mese di aprile, sono stati in particolare i comuni di Arquata del Tronto, Montemonaco e Montegallo. "E’ stato il risveglio di un aprile pazzerello più di marzo – spiega il sindaco arquatano Michele Franchi –. Comunque, stiamo parlando di pochi millimetri di neve, che non hanno provocato nessun disagio alla circolazione. Però, sicuramente, ha fatto effetto svegliarsi con il paesaggio un po’ imbiancato".

Neve, come detto, anche a Montemonaco e Montegallo, mentre una leggera ‘spruzzatina’ c’è stata pure a Force. Situazione, comunque, sotto controllo. Lungo le strade, visto che le temperature non erano propriamente glaciali come può accadere in inverno, non c’era ghiaccio e non si sono verificati problematiche di nessun genere. Anzi, la neve si è poi subito sciolta nel corso della mattinata. Ma ha fatto comunque effetto vedere il panorama leggermente imbiancato in piena primavera, a pochi giorni dal mese di maggio e dopo un weekend che invece era stato praticamente estivo. I cambiamenti climatici producono anche questo e, probabilmente, è ancora presto per tirar fuori dagli armadi pantaloncini e maglie a maniche corte. A proposito di neve, le temperature dovrebbero essere basse anche nel corso delle prossime ore, quindi non è escluso che possa esserci di nuovo qualche ‘bianca’ sorpresa nei medesimi comuni montani che ieri si sono risvegliati immersi quasi in una atmosfera natalizia.

Matteo Porfiri