
L’assemblea di comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro, con il presidente Elio Core
Un sottopasso ferroviario a nord di via Mare e un maxi restauro di piazza Cristo Re per ospitare il mercato settimanale: sono queste le ipotesi prospettate dall’Amministrazione comunale nel corso dell’assemblea pubblica di quartiere Porto d’Ascoli Centro andata in scena nella serata di lunedì 21 ottobre, alla presenza dei presidenti di comitato Elio Core, Valerio Isopi (per la Sentina) e Luigi Piunti (per l’Agraria) nonché il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Tonino Capriotti, l’assessora al commercio Laura Camaioni, i consiglieri Gino Micozzi e Barbara De Ascaniis, ed infine il presidente dell’associazione PdA Shopping Center Davide Portelli. La problematica del sottopasso di via Mare è annosa e lo stesso Core ne ha fatto una battaglia quasi personale, con lo scopo di assicurare a Porto d’Ascoli una viabilità adeguata alle sue esigenze. Il presidente di comitato quindi è tornato a chiedere lumi sulla questione, ed è stato Micozzi a rendere noto come in comune si stia valutando l’idea di progettare un’infrastruttura ex novo circa 100 metri a nord di via Mare. Ipotesi del genere non sono recenti: da tempo si parla di fare un nuovo sottopasso in via Tronto o nei pressi del parco ‘Ristori’, ma nel corso del tempo sono state tutte scartate per il problema più banale cioè la mancanza di risorse per realizzarle.
Una grana che oggi non è stata risolta, e tuttavia Micozzi ha fatto presente che, per fare un sottopasso ciclopedonale a nord di via Mare sarebbero necessari sui 3 milioni di euro. Invece, per demolire e rifare da capo quello esistente ce ne vorrebbero ben 12, e questo fa capire come questa strada risulti sempre meno percorribile, a meno di ingenti investimenti da parte della Rete Ferroviaria Italiana. Per quanto riguarda Piazza Cristo Re è stato confermato l’indirizzo di riqualificarla, probabilmente facendo una nuova pavimentazione in grado di ospitare, in futuro, i mezzi dei commercianti del mercato settimanale.
Sì, perché l’appuntamento del sabato, prima trasferitosi in via Tronto e poi in via Toti, dovrebbe tornare nella sua location originale: piazza Cristo Re, per l’appunto, con l’obiettivo di rivitalizzare uno dei punti focali di Porto d’Ascoli, che negli ultimi anni risulta sempre meno frequentato. Il comitato di quartiere, peraltro, vorrebbe anche che venisse realizzata un’isola pedonale in via Damiano Chiesa, in modo da collegare la piazza con l’omonima parrocchia, sul modello di piazza Nardone e della chiesa della Marina. Per la sola riqualificazione, comunque, il comune dovrebbe investire tra 500 e 550mila euro.
Giuseppe Di Marco