"Supportiamo imprese e famiglie in questo momento di difficoltà"

La semestrale de La Banca del Piceno si è chiusa con un utile di 4 milioni e 177mila euro, il direttore generale Franco Leone Salicona: "Serve un supporto al territorio per farlo crescere"

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La semestrale 2022 si è chiusa per la La Banca del Piceno con ottimi risultati, ovvero, con un utile di 4 milioni e 177 mila euro. Il direttore generale Franco Leone Salicona mostra grande soddisfazione per i risultati ottenuti nel primo semestre 2022 ed evidenzia come tutto nasca da un processo virtuoso, prima di messa in sicurezza della Banca, che oggi ha tutti gli indicatori correttamente posizionati sopra la media del Gruppo Bancario Iccrea e ora di consolidamento e in grado di generare utili. "Il risultato ottenuto nel primo semestre – precisa il direttore generale Leone Salicona – deriva principalmente dal grande lavoro svolto da tutti i colleghi su quegli aspetti consulenziali che hanno permesso il salto di qualità e il riposizionamento strategico di Banca nei servizi per clienti e soci, ma senza perdere quei connotati tradizionali e cooperativi di Banca del territorio. Basti pensare che nei primi 6 mesi dell’anno abbiamo già sostenuto famiglie e imprese erogando finanziamenti per 69 milioni di euro e contributi per oltre 60 mila euro".

Cresce la solidità dell’Istituto di credito piceno, in rapporto ai dati semestrali 2021, con un Cet1 che si attesta al 21,27% ed un Gross Npl ratio sceso al 2,52% che evidenzia, ancora una volta, la qualità del credito erogato. Anche il Texas Ratio, che è un ottimo termometro dello stato di salute di una banca, migliora sensibilmente scendendo al 7,44% rispetto al 30,4% del 2021. Come logica conseguenza, cresce la fiducia dei clienti e dei soci con una raccolta complessiva che sale a 1,4 miliardi di euro di cui 229 milioni investiti in prodotti del risparmio gestito che, nonostante i mercati finanziari da gennaio abbiano registrato perdite medie del 20%, crescono in termini di volumi di 8 milioni in rapporto al primo semestre 2021. Nonostante il forte riposizionamento competitivo della Banca avvenuto grazie a investimenti sulla formazione del personale e al supporto della Capogruppo Iccrea mediante il rilascio di piani di sviluppo del potenziale, anche il direttore mostra cautela ed evidenzia come uno dei fattori di successo derivi dalla sana e prudente gestione. "Nel 2022 – conclude il direttore generale Leone Salicona – fattori esogeni hanno colpito l’economia reale in maniera forte. Il conflitto Russia-Ucraina ancora in corso e la conseguente crisi energetica, l’alta inflazione e il brusco innalzamento dei tassi di interesse potranno portare a scenari di recessione. Serve pertanto un supporto maggiore al territorio per farlo crescere in maniera responsabile, supportando le aziende e le famiglie in questa difficile fase di transizione e premiando idee innovative e politiche green. Il tema del Esg, tanto caro al gruppo Iccrea ed alla Banca del Piceno, può incentivare lo sviluppo e contribuire a porre un freno alla crisi energica che stiamo affrontando".