MARCELLO IEZZI
Cronaca

Tafferugli dopo la partita. Ecco chi sono gli arrestati

La questura de L’Aquila sta identificando altri personaggi coinvolti negli scontri ma non potrà essere più applicato il fermo in differita che va eseguito entro 72 ore.

Gli scontri a L’Aquila

Gli scontri a L’Aquila

Non ci sono tifosi sambenedettesi arrestati a seguito dei tafferugli accaduti domenica nel dopo partita fra L’Aquila e Sambenedettese. Ai tre arresti, ai domiciliari, fatti scattare dalla Digos de L’Aquila nella serata di lunedì, il personale della Digos di Ascoli e del commissariato di pubblica sicurezza di San Benedetto, che hanno ricevuto foto e immagini degli scontri, non hanno identificato alcun personaggio in tempo utile per applicare la ‘flagranza differita’ che ammette la possibilità di procedere all’arresto dell’autore di reati in materia di violenze negli stadi, sempre che l’arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario alla sua identificazione e, comunque, entro le quarantotto ore dal fatto, qualora non sia possibile procedere immediatamente ad esso per ragioni di sicurezza o d’incolumità pubblica.

A L’Aquila la polizia ha arrestato Fabio Ambrogi, 49 anni, Alessio Catelli, 27 anni, e Vincenzo Fracassi, 34 anni, tutti del luogo, noti alle forze dell’ordine. La questura de L’Aquila sta identificando altri personaggi coinvolti negli scontri di domenica pomeriggio, ma ormai non potrà più procedere con gli arresti, per cui è possibile che sarà emessa una serie di Daspo. Secondo quanto è stato possibile apprendere dalla questura abruzzese, dalla visione delle immagini sono stati riconosciuti numerosi supporter della Samb, alcuni dei quali sono personaggi noti nell’ambiente che, evidentemente, non sono stati intercettati in tempo utile per procedere al loro arresto.

La Digos di Ascoli e il personale del commissariato di San Benedetto stanno lavorando per procedere alla identificazione, ai fini di emettere eventuali provvedimenti, di diversi supporter che hanno preso parte al folle pomeriggio aquilano che ha visto in campo una cinquantina di tifosi locali e, probabilmente, altrettanti della tifoseria ospite, autori di una furibonda rissa sul terreno di gioco con pugni, calci, colpi di cintura e bastonate con le aste delle bandiere. Un paio di tifosi de L’Aquila sono anche riusciti ad accedere negli spogliatoi e a minacciare, spintonare giocatori e accompagnatori, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine per allontanarli. La società è stata multata con 3 mila euro. Per la Sambenedettese sono previsti: un’ammenda di 2.800 euro e la diffida, poiché i sostenitori hanno introdotto alla stadio fumogeni e petardi. Anche in questo caso un tifoso della Samb, non identificato, è entrato nell’area degli spogliatoi rivolgendo espressioni irriguardose all’indirizzo di un membro della società abruzzese.

Marcello Iezzi