Terremoto Marche, viabilità. L'Anas fa il punto sugli interventi

D'Erasmo: "Controlli su ponti e viadotti, abbiamo chiesto 24 milioni al Ministero"

Il tavolo dei relatori alla sala del consiglio provinciale

Il tavolo dei relatori alla sala del consiglio provinciale

Ascoli, 4 ottobre 2018 - Provincia, Regione e Anas fanno il punto sullo stato di avanzamento dei lavori sulle strade nelle aree colpite dal sisma. All'incontro erano presenti sindaci e amministratori locali, ma anche rappresentanti delle forze imprenditoriali, delle associazioni di categoria, sindacali e degli ordini professionali. Il presidente della Provincia, Paolo D’Erasmo, ha messo sul piatto subito due numeri: oltre 300 milioni di interventi per 460 opere, eseguite e da eseguire. "La Provincia, con propri fondi di bilancio, ha portato avanti un attento lavoro monitoraggio dei ponti e viadotti, circa 300 distribuiti sui 960 km di strade provinciali, chiedendo al Ministero delle infrastrutture risorse per 24 milioni per far fronte alle criticità riscontrate".

E su quest'ultime si è concentrata la relazione dell'ingegner Giuseppina Curti del Servizio viabilità della Provincia, sottolineando l'attività portata avanti soprattutto sui due ponti lungo l'Ancaranese, che hanno ottenuto la dichiarazione di transitabilità per tre anni ma che comunque richiederanno, in questo arco di tempo, alcuni interventi. Poi è entrata nel dettaglio del lavoro che palazzo San Filippo ha messo in campo dopo il terremoto, con 107 interventi, molti dei quali in somma urgenza, per più di 1,8 milioni. “Nell’ambito del terzo piano stralcio dell’Anas, la Provincia sta effettuando la progettazione di sei interventi consistenti in lavori di messa in sicurezza del corpo stradale, anche con opere di protezione e complementari, riguardanti la Sp 132 San Gregorio Fleno nel Comune di Acquasanta per 798mila euro, la Sp 23 Cuprense nel Comune di Rotella per 443mila euro, la Sp 253 Dell’Acqua Chiara nel Comune di Castignano per ulteriori 443mila euro e la Sp 93 Villa Pera nel Comune di Force per una spesa di 665mila euro".

Poi è ha preso la parola l'ingegner Fulvio Maria Soccodato dell'Anas che si è soffermato su numeri e dati riguardanti il processo di attuazione dei vari piani stralcio Anas. Dopo 16 mesi dall’avvio operativo dei due stralci del programma, per i 166 interventi compresi nel territorio provinciale è stata completata la progettazione esecutiva per appalto di tutti i progetti utili a risolvere le criticità, per un investimento di circa 156 milioni di euro. Per la realizzazione di 154 interventi, dei 166 previsti, sono stati appaltati circa 149 milioni di euro, pari al 94% dell’investimento programmato. Risultano in corso o ultimati o comunque superati, i lavori per la realizzazione di 111 interventi per un importo di circa 112 milioni di euro pari al 71% del totale.

Dopo 6 mesi dall’avvio operativo del terzo stralcio del Programma, è in corso la progettazione esecutiva per appalto di 25 progetti, utili a risolvere 36 criticità, delle 50 finanziate, per un investimento di circa 60 milioni di euro, pari al 91% del totale. Infine gli interventi compresi nel quarto stralcio del programma, che interessano il Piceno, sono 182 per un importo d’investimento complessivo previsto pari a 146 milioni di euro. Le conclusioni sono state affidate alla vice presidente della Regione, Anna Casini, che ha sottolineato l’impegno di tutte le istituzioni in un percorso fondamentale per rendere sempre più trasparente e partecipata l’attività legata alla ricostruzione.