‘I teatri del sacro’, il festival dedicato ai temi della spiritualità, torna ad Ascoli dopo lo stop imposto dalla pandemia, e per la prima volta ad Arquata, dal 2 al 10 ottobre. Il tema di questa edizione è ‘Segnali del futuro’, rassegna che porta nelle ‘cento torri’ alcuni tra i più significativi spettacoli vincitori delle passate edizioni, più due nuove proposte di giovani compagnie e un cortometraggio tratto da una rappresentazione vincitrice nell’ultima edizione. "I teatri del sacro tornano finalmente ad Ascoli per anticipare il futuro: una piccola, ma preziosa anteprima in attesa della nuova edizione del festival, nel 2023" dice il direttore artistico Fabrizio Fiaschini".
Il festival si apre con una residenza che si concluderà il 2 ottobre, alle 17.30, al teatro Filarmonici, con la messa in scena di ‘Matrioska’ di Officina del teatro italiano in collaborazione con ‘La casa di Asterione’. Lo spettacolo prevede un biglietto di 7 euro. Da un’idea di Giampiero Rappa e scritto dagli attori della compagnia (Saverio Barbiero, Claudio Cammisa, Raffaele Elmetto, Matteo Esposito, Alberto Gandolfo, Michela Nicolai, Camilla Paoletti, Fabiana Pesce, Giacinta Pittaluga, Flavia Prugnola, Diletta Ronga, Marta Savoia), la regia dello spettacolo è dello stesso Rappa. Gli autori e interpreti sono ex allievi diplomati alla scuola ‘Stap Brancaccio’, accademia di teatro e arti performative di Roma diretta da Lorenzo Gioielli. Lo spettacolo ha debuttato a Roma nel dicembre 2021 all’interno della rassegna ‘Classici del secolo futuro’.
Lorenza Cappelli