
Truffa all'Inps, la Guardia di Finanza di Ascoli ha denunciato un sindacalista
Ascoli Piceno, 30 marzo 2019 – Ora dovrà restituire gli oltre 100mila euro percepiti a titolo di pensione in oltre 8 anni. E' stato denunciato dalla Guardia di Finanza un ex dipendente pubblico e sindacalista di Ascoli, accusato di aver percepito indebitamente la rendita previdenziale. Ora risponderà di truffa ai danni dello Stato.
Intanto, sono state avviate le procedure di confisca per circa 103mila, mentre i futuri benefici pensionistici sono stati bloccati.
Determinanti sono stati i contributi di 'intelligence' forniti dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma. Il sindacalista solo nell’ultimo anno di effettivo impiego aveva ricevuto una consistente retribuzione per un'attività aggiuntiva, che secondo le Fiamme Gialle non sarebbe mai stata svolta. “Dalle indagini (l’analisi incrociata della documentazione acquisita negli istituti bancari e l’Inps) – si legge in una nota della Finanza - è emerso che il compenso aggiuntivo (che variava dai 2.000 agli 8.000 euro mensili) non era mai stato di fatto corrisposto all’interessato, ponendosi quindi su un piano di simulazione artificiosa, finalizzata esclusivamente ad accrescere l’assegno pensionistico che, come accertato dalle Fiamme Gialle di Ascoli Piceno, era così “lievitato” di oltre 1.000 euro al mese”.