
Tra il 2020 e il 2021 sono andati in pensione 21 medici di medicina generale, su un totale di 82, nel distretto sanitario di Ascoli. Pensionamenti che hanno riguardato professionisti che prestavano assistenza primaria anche nei 14 comuni delle aree interne. Un’emergenza che tuttavia è stata tamponata dall’Area vasta 5 con il conferimento di incarichi provvisori. "Negli ultimi due anni – scrive in una nota l’Area vasta 5 – sono avventi numerosi pensionamenti di medici di famiglia. Se questo può non rappresentare un problema in città, dove hanno ambulatorio principale o secondario 48 medici, dei quali solo 10 non possono essere scelti perché hanno già raggiunto il massimale, lo è sicuramente quando ad andare in pensione è l’unico medico di un piccolo paese. Si premette che ogni cittadino del distretto, in qualsiasi comune risieda, può scegliere uno dei 59 medici di medicina generale, sugli 82 totali, che non hanno raggiunto il massimale e che quindi possono acquisire altri pazienti, indipendentemente da dove si trovi l’ambulatorio del medico scelto. Tuttavia si è lavorato attraverso il conferimento di incarichi provvisori a medici frequentanti il corso di formazione triennale in medicina generale, alcuni dei quali attualmente diventati incarichi a tempo indeterminato, in modo da garantire la presenza di almeno un medico in ciascun comune, e di due o tre nei comuni più grandi". Con questa modalità l’Area vasta 5 ha coperto, dal 2020 ad oggi, tutte le carenze che si sono verificate. "E infatti – si legge ancora – hanno tre medici Acquasanta e Castignano, due i comuni di Roccafluvione, Venarotta, Arquata e Castorano, e uno quelli di Montegallo, Montedinove, Rotella e Palmiano. Tutti questi medici possono acquisire altri assistiti".
Da qualche giorno è andato in pensione Rossi di Amandola che aveva oltre 250 assistiti residenti in diversi comuni montani dell’Area vasta 5 e, dal 21 maggio, sarà in pensione la Pucci, unico medico a Force. "Abbiamo conferito – conclude l’Area vasta 5 – due incarichi provvisori, della durata di sei mesi rinnovabili e che decorreranno dal 21 maggio, a Valerio Benigni, che è il nuovo medico di Force, e a Giorgia Vitale, che ha invece accettato l’incarico a Comunanza ed effettuerà servizio nel poliambulatorio in via Marco Polo". La scelta del nuovo medico può essere effettuata: oltre che recandosi personalmente, o muniti di delega di chi deve effettuare la scelta, all’anagrafe assistiti dell’ospedale ‘Mazzoni’, raggiungendo il Punto unico di accesso della Casa della comunità di Comunanza, o consegnando la documentazione nei municipi di Rotella o Force. E’ anche possibile effettuarla online tramite l’indirizzo e-mail anagrafica.ap@sanita.marche.it.
Lorenza Cappelli