Verso il voto, la spaccatura del Pd Di Lorenzo: "Io sto con Falcioni"

Verso il voto, la spaccatura del Pd  Di Lorenzo: "Io sto con Falcioni"

Verso il voto, la spaccatura del Pd Di Lorenzo: "Io sto con Falcioni"

Castel di Lama si prepara al voto e la campagna elettorale si annuncia rovente. A parlare è l’esponente provinciale dei Dem Vittoria Di Lorenzo, che non fa sconti: "A Castel di Lama siamo difronte – dichiara – ad un Pd dilaniato senza più identità. Essendo membro del direttivo del circolo, da circa sei mesi ho ribadito ciò che il partito democratico in vista delle amministrative 2023 avrebbe dovuto avere: un candidato, un programma ed aprire il confronto con tutte le forze politiche di centro sinistra, senza nessuna esclusione. Il mio intervento è caduto nel vuoto, anzi, insieme ad altri sono stata invitata ad andarmene. In assemblea provinciale ho manifestato il mio dissenso. Il documento politico programmatico, dal quale, insieme con altri mi sono astenuta, prevedeva un accordo con il Comitato 2023, guidato dal candidato sindaco Tiziano Oddi. Documento sottoscritto e condiviso dai consiglieri Camela e Peroni, pronti, con tempestività, a rinnegarlo. Le parole sono state durissime, l’accusa è di ritrovare nel Comitato 20.23 la lista dell’ex sindaco Ruggieri, inoltre è stato sottolineato che all’interno c’erano personaggi provenienti dagli ambienti di destra ed hanno fatto bene ad evidenziarlo, per chi come me è antifascista. A ciò è seguita la promessa di costituire una nuova lista di sinistra E solo a questo punto, che il segretario dem Falcioni, tenendo conto della straordinaria partecipazione al voto delle primarie e della inattesa, quanto netta vittoria della Schlein, (con 121 voti su 174), ha sentito il dovere e la responsabilità di dare una risposta chiara alla domanda di cambiamento e di partecipazione alle scelte politiche dei cittadini".

Di Lorenzo ha ribadito il pieno sostegno a Fallcioni: "Il segretario ha promosso la costruzione di un’ area progressista, di sinistra, aprendo un dialogo e una partecipazione attiva con la lista ‘Aavanti così‘. Solo chi sa cambiare con il mutare delle circostanze potrà salvarsi. Nella vecchia politica, in senso dispregiativo, ci sono coloro, che attraversando tutti i tempi, hanno ottenuto vantaggi personali, che portano a divisioni di una formazione partitica per non volere mai fare un passo indietro per il bene comune. Poi ci sono i vecchi politici che per tutta la vita restano fedeli ai propri ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza, senza mai smettere di lottare. Per quanto mi riguarda – conclude – mi sento una vecchia politica della seconda ipotesi , semplice come sono e leale Per questo rinnovo al segretario Falcioni sostegno e condivisione".

m.g.l.