Viabilità in tilt per le chiusure: "Disagi enormi e incidenti"

Lavori di ammodernamento nelle gallerie di Comunanza causano disagi e critiche. Viabilità deviata provoca incidenti, consigliere chiede soluzioni alternative per ridurre impatti.

Viabilità in tilt per le chiusure: "Disagi enormi e incidenti"

I due veicoli si sono incastrati tra i tornanti della strada che conduce a Croce di Casale (foto. da facebook)

Comunanza è in subbuglio. Tutto è iniziato il 22 agosto, quando l’Anas ha comunicato che a partire da ieri, 26 agosto, sarebbero iniziati i lavori di ammodernamento ’degli impianti tecnologici e di sicurezza all’interno delle gallerie Croce di Casale e Roccafluvione, sulla strada statale 78 Picena, tra i comuni di Comunanza e Roccafluvione’. Si tratta di circa 10 milioni di euro di lavori, che vanno dalla creazione di un impianto di rilevazione incendi all’installazione delle colonnine Sos per la chiamata ai mezzi di soccorso fino alla realizzazione di opere di drenaggio dei liquidi infiammabili e tossici in caso di sversamento. Insomma, sono lavori necessari. Il blocco però risulta davvero difficile da mandar giù, perchè la viabilità è stata deviata totalmente sulla strada solitamente percorsa dai guidatori prima della creazione delle gallerie. E questo sta portando, già dal primo giorno di cantiere, non poche complicanze: un’auto e un autoarticolato sono rimasti bloccati incidentati tra i tornanti della strada secondaria.

Non manca la critica politica, mossa dal consigliere Federico Ameli, che commenta la situazione: "Un disagio enorme per i tanti residenti e pendolari del nostro territorio, ed un duro colpo all’economia produttiva e turistica dei Sibillini. Tutto è modificabile e tutto è migliorabile, serve la volontà politica per fare ciò. Per questo chiediamo che si provveda ad una soluzione diversa della viabilità: come per l’autostrada, basterebbe fare il senso unico alternato o molto più semplicemente lavorare nelle ore notturne. Questa deve essere una priorità per il territorio lavorando insieme e mettendo da parte personalismi e bandiere, sperando possa essere al centro dell’attenzione di tutte le comunità coinvolte".

o.f.