Volo fatale mentre lavora Choc sui cantieri del sisma

Adrian Petroiu, operaio di 32 anni, è stato colpito dal palo che stava posizionando a Colle di Arquata. Subito dopo un collega si è sentito male

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Un volo a terra e poi il palo che lo ha colpito in pieno. E’ morto così ieri mattina Adrian Petroiu, un 32enne di origini rumene residente a Poggio Bustone (Rieti), operaio di una ditta al lavoro in uno dei tanti cantieri del post terremoto 2016. La tragedia è avvenuta a Colle di Arquata dove l’operaio rumeno era impegnato insieme ad altri colleghi per conto di una ditta del nord Italia incaricata di mettere in sicurezza un costone lungo la strada provinciale 20 riducendo il rischio geologico. Un lavoro che consiste nel posizionare una rete di contenimento sorretta da pali e che sia in grado di evitare che massi, pietre e altro precipitino lungo la strada coinvolgendo automobilisti, passanti. Il giovane operaio rumeno era impegnato in questa attività quando improvvisamente ha perso l’equilibrio ed è precipitato a terra.

Una caduta da un’altezza non eccessiva, per cui fosse finito tutto qui probabilmente, pur facendosi evidentemente male, avrebbe comunque avuto salva la vita. Purtroppo, però, insieme a lui è caduto anche il palo che stava posizionando e che lo ha colpito in pieno al torace. E’ stata probabilmente questa la causa del decesso del 32enne rumeno, rimasto schiacciato dal palo che si è abbattuto sopra di lui dopo essere caduto a terra. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo, allertando contestualmente anche l’eliambulanza. Purtroppo, però, non c’era più nulla da fare.

E’ stato colto da malore un collega che, pur non presente al momento della tragedia, quando si è precipitato sul posto ha avuto un mancamento per cui è stato trasportato all’ospedale Mazzoni: le sue condizioni sono via via migliorate. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze degli operai presenti quando il loro collega è caduto a terra. Anche personale dell’Ufficio prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Area vasta 5 di Ascoli stanno effettuando accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro e capire se sono state rispettate le norme di sicurezza nel cantiere di Colle d’Arquata.

La salma dell’operaio deceduto è stata posta a disposizione della magistratura che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Oggi verranno disposti accertamenti medico legali affidati alla medicina legale dell’Area vasta 5 di Ascoli.

Peppe Ercoli