Zona gialla per un’altra settimana, pericolo scampato

La difficile situazione nell’Anconetano non ha portato il temuto passaggio in arancione: sospiro di sollievo per bar e ristoranti

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Niente ’retrocessione’ in arancione, le Marche si confermano in zona gialla. Nel pomeriggio di ieri è arrivata la notizia tanto attesa, dopo che l’andamento della pandemia nella nostra regione nelle ultime settimane aveva fatto temere un passaggio all’arancione. Per fortuna così non è stato e quindi per almeno un’altra settimana resteranno in vigore le regole attuali: le differenze sostanziali tra i due colori riguardano le attività di ristorazione e gli spostamenti. In zona gialla, infatti, bar e ristoranti possono accogliere clienti al tavolo fino alle 18, per poi limitarsi ad asporto e consegna a domicilio; al contrario, se ci fosse stato il passaggio all’arancione non sarebbe stato possibile fare colazione al tavolino di un bar o pranzare seduti al ristorante, ma ci si sarebbe dovuti accontentare dell’asporto (o del domicilio).

L’altra differenza sostanziale riguarda gli spostamenti, che in zona gialla sono permessi senza obbligo di autocertificazione all’interno dei confini regionali; paletti decisamente più rigidi invece per i territori colorati di arancione, dove la mobilità è permessa solo all’interno del proprio Comune (con deroga per quelli fino a 5mila abitanti), fermo restando la possibilità di spostarsi mettendo nero su bianco i motivi che rendono sempre possibile muoversi (salute, rientro a casa, lavoro). Restano in vigore, anche in zona gialla, il coprifuoco dalle 22 alle 5 e le limitazioni per gli ospiti all’interno della propria abitazione. La decisione sul colore delle Marche era appesa a un filo soprattutto per quanto sta accadendo nella provincia di Ancona, che nei giorni scorsi è stata oggetto di un’ordinanza ’ad hoc’ del presidente Acquaroli: infatti nel resto del territorio regionale la situazione è sostanzialmente sotto controllo e una retrocessione all’arancione sarebbe stata dura da digerire, soprattutto per i titolari di quelle attività (come appunto bar e ristoranti) che avrebbero dovuto fare di nuovo i conti con l’ennesimo stop. L’obbligo resta quello di mantenere alta l’attenzione e di adottare comportamenti corretti: la permanenza in giallo e l’avvio dei vaccini agli over 80 sono le due buone notizie con cui inizia il weekend dei marchigiani.

d. l.