Bolletta in vetrina ad Ascoli: il grido di allarme dei commercianti

L’iniziativa di Confcommercio: " Facciamo capire la nostra situazione drammatica"

Daniele Fabiani del Ristorante Vittoria

Daniele Fabiani del Ristorante Vittoria

Ascoli piceno, 26 agosto 2022 - E’ sotto gli occhi di tutti l’aumento dei prezzi di molti beni, specie nel campo della ristorazione: dai caffè ai primi piatti, passando per una semplice birra o un hamburger, i prodotti hanno subìto una netta lievitazione delle tariffe, che non è passata inosservata ai clienti visto che l’argomento è spesso oggetto di dibattito, anche sui social network. Gli esercenti spiegano che questi rialzi sono dovuti alle bollette e alle varie spese che devono sostenere, a loro volta nettamente aumentate.

Approfondisci:

Pesaro, bolletta con super aumento: ristoratore disperato

Pesaro, bolletta con super aumento: ristoratore disperato

Per essere ancora più convincenti e, al tempo, stesso, lanciare un grido d’allarme contro i continui rincari di luce, acqua e gas, i commercianti hanno messo in piedi una singolare iniziativa che è destinata ad accendere ancor di più i riflettori sulla delicata questione. La Confcommercio, infatti, ha deciso di regalare ai propri iscritti una cornice, all’interno della quale possono rendere ben evidente al pubblico quanto sono costretti a pagare.

L’iniziativa, che si chiama ’Bollette in vetrina’, è spiegata dai referenti locali dell’associazione di categoria, che parla di rincari triplicati rispetto a un anno fa. "La media e grande distribuzione alimentare a luglio ha visto quintuplicare le bollette di luce e gas; la ristorazione e gli alberghi aumenti tripli rispetto a luglio 2021 – dichiara Alessandro Scarioni, coordinatore provinciale della Confcommercio Picena – Ma a risentire pesantemente di questa situazione sono anche i trasporti, liberi professionisti, le agenzie di viaggio, le attività artistiche e sportive, i servizi di supporto alle imprese e il comparto dell’abbigliamento".

Si tratta di una "grande operazione di trasparenza a livello nazionale per mostrare ai cittadini, agli avventori, agli amministratori pubblici in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare". Nel merito, "i gestori dei pubblici esercizi associati a Fipe (pubblici esercizi)-Confcommercio riceveranno una cornice da appendere nei propri locali, per mettere in evidenza le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica.

Bollette monstre, triplicate rispetto a un anno fa a causa dell’impennata dei prezzi del gas", spiegano ancora. Come reagire? Fipe Confcommercio ha chiesto al governo di potenziare immediatamente il credito di imposta anche per le imprese non energivore e non gasivore, come sono tutte quelle del commercio e della ristorazione, ma i referenti locali lanciano un appello ai politici in vista delle elezioni.

"Il credito di imposta del 15% per l’energia elettrica – afferma Daniele Fabiani, presidente provinciale della Fipe picena – non è sufficiente per far fronte in qualche modo agli aumenti eccessivi che le imprese stanno sostenendo. Candidati elettorali in lizza, partiti politici, il governo, attuale e nuovo, dovranno esprimersi su questo problema e dare risposte immediate. Altrimenti si rischia di innescare una spirale inflazionistica di prezzi crescenti".