Maltempo Ascoli Piceno, pioggia intensa. Allagamenti e frane

Vigili del fuoco, municipale e Anas in azione

I danni del maltempo

I danni del maltempo

Ascoli, 27 marzo 2020 - Dopo la neve, nel Piceno è arrivata anche la pioggia  (foto). Da ieri, infatti, intense precipitazioni si sono abbattute in città e lungo la vallata del Tronto, provocando smottamenti, frane, allagamenti e problemi all'interno di alcune abitazioni nel quartiere di San Marcello, in via Marche e in via Pisa, interessate da copiose infiltrazioni d'acqua. 

Il problema maggiore, al momento, è rappresentato dalle frane, che si moltiplicano di ora in ora. Le più preoccupanti si trovano a lungo le strade comunali e provinciali dell'Ascolano, in particolare nella zona collinare di Ascoli, tra cui la Venarottese, via Loreto, la strada per Palombare e quella per Cagnano.

Chiusa in entrambe le direzioni anche la strada Salaria nei pressi della zona industriale Campolungo, in corrispondenza del chilometro 188, dove è ora in corso l'intervento dell'Anas. Il traffico è al momento deviato su via del Commercio e sulla strada provinciale 88 'Valditronto' con indicazioni sul posto. I vigili del fuoco, accanto agli agenti della polizia municipale, sono scesi in campo per rispondere alle chiamate di emergenza e per risolvere i maggiori problemi, tra cui non mancano gli allagamenti, che hanno interessato la zona di Porta Cartara e la zona industriale. Non sono mancate piante cadute in strada, come accaduto questa mattina nella frazione di Lisciano.

Uno smottamento piuttosto preoccupante si sta verificando anche a Porta Romana, nei pressi delle mura medievali, dove i tecnici comunali sono in procinto di effettuare un sopralluogo per verificare la presenza di criticità nelle zone circostanti, con potenziale rischio per le abitazioni limitrofe.

Il maltempo sta provocando danni anche all'agricoltura. Il brusco calo delle temperature, infatti, con gelate e nevicate fuori stagione, sta danneggiando gravemente gli impianti di frutta e le produzioni orticole, coinvolgendo primizie di stagione e alberi in fiore. A rischio ciliegi e susini in fiore, ma anche pere, mele, kiwi, carciofi, asparagi, bietole, cicoria e piselli. Gli agricoltori sono preoccupati anche per i vigneti, soprattutto quelli di uva bianca precoce e per le colture orticole, tra cui mandorli e agrumi.