Elezioni politiche Ascoli Piceno: ecco tutti i candidati

Dopo i 4 parlamentari eletti nel 2018 Ascoli potrebbe avere un numero maggiore di poltrone. Fermo ha anche Verducci

Meri Marziali (Partito Democratico)

Meri Marziali (Partito Democratico)

Ascoli Piceno, 23 agosto 2022 - Nessun colpo di scena dell’ultima ora e Piceno che potrebbe avere, per la seconda legislatura consecutiva, ampia rappresentanza alla Camera e al Senato. Dopo i quattro parlamentari eletti nel 2018, Ascoli e la sua provincia potrebbero piazzarne altrettanti anche in questa tornata, tra conferme e new entry. Altri due posti sembrano assicurati per il Fermano. Ieri alle 20 scadeva il termine per la presentazione delle liste, ma già nei giorni precedenti erano state definite le candidature al termine di accordi e strategie andate avanti freneticamente nelle ultime settimane, dopo la caduta del governo Draghi e l’annuncio delle nuove elezioni fissate per il 25 settembre. Dicevamo, nel 2018 gli eletti furono quattro nell’Ascolano: Giorgio Fede, Roberto Cataldi e Rachele Silvestri per il M5S e Giorgia Latini per la Lega, mentre Verducci e Lucentini vennero eletti nel Fermano. Ad Ascoli, buone possibilità di riconferma per Latini, Fede e Silvestri (nel frattempo approdata a Fratelli d’Italia e candidata in Abruzzo), mentre Cataldi dovrà vedersela nel collegio uninominale ’Marche sud’ del Senato con Elena Leonardi del centrodestra, Mirella Gattari del centrosinistra e Fabio Urbinati del Terzo Polo. Fede invece per la Camera sfiderà Francesco Battistoni del centrodestra, la sindaca di Monterubbiano Meri Marziali del Pd e l’ascolana Maria Stella Origlia del Terzo Polo. Fede è però candidato anche nel listino della Camera con il proporzionale.

Giorgia Latini ha ottime possibilità, ma è candidata nel collegio di Macerata, mentre la sambenedettese Lucia Albano, che subentrò proprio alla Latini in Parlamento quando quest’ultima venne eletta in Regione, sembra certa di un seggio alla Camera con il Proporzionale. Nel Fermano verso la conferma Francesco Verducci del Pd, anche se sarà candidato in Piemonte. L’ex sindaco di Ascoli e attuale assessore regionale Guido Castelli è il primo nome nel listino per il Senato, nel quale figura anche il deputato fermano uscente Mauro Lucentini della Lega: per loro si apriranno le porte di Palazzo Madama. Per Montecitorio, invece, l’ex sindaco di Force Augusto Curti è il nome scelto dal Partito Democratico. Insomma, la tendenza negli ultimi anni sembra essersi in parte invertita: il Piceno potrà di nuovo contare su una discreta rappresentanza a Roma, nella speranza che porti finalmente qualche beneficio concreto per il territorio.

"Una nuova sfida – commenta Lucentini, certo del seggio – una nuova esperienza che affronterò con l’impegno e la tenacia che mi contraddistinguono e che mi porterà a cercare consenso in tutte cinque le province marchigiane. La sfida parte dalla mia piccola e amata provincia di Fermo, con la consapevolezza che probabilmente sarò l’unico rappresentante di centrodestra in parlamento (Camera e Senato) della mia provincia. Ma chi mi conosce sa bene che il mio impegno va ben oltre i confini Fermani e che il territorio marchigiano è il mio habitat naturale, territorio che è, è stato e sarà sempre al primo posto".