Il rigore trasformato da Calderini
San Benedetto, 26 dicembre 2018 - La Samb vince il derby, avvicina la Fermana in classifica (-2) e si goda la scia positiva che dura da 8 gare (18 punti ottenuti, 5 vittorie e 3 pari). Il match si apre con un tentativo di Calderini, che al 10’ prova un tiro-cross sul quale Di Massimo non arriva e Ginestra blocca facilmente a terra. Al 13’ Rapisarda scambia con Ilari e crossa al centro ma Ginestra c’è ancora. Al 18’, dal corner di Rapisarda Cremona devia la sfera con la palla: De Angeli indica il dischetto.
Passano 3’ tra la decisione del fischietto di Abbiategrasso e la trasformazione di Calderini. Nel mezzo, un po’ tutta la Fermana prova a distrarre il 10 rossoblù scavando il dischetto e infastidendolo entrando in area (Comotto). Dopo un paio di gialli, De Angeli ristabilisce l’ordine e Calderini può finalmente battere: Ginestra è sulla traiettoria ma la botta è troppo precisa. Il vantaggio rossoblù sveglia gli ospiti che pure avanzano più con la volontà che con idee di gioco precise. La Samb, invece, è implacabile e raddoppia al 30’: Signori lancia morbido Di Massimo e lo manda ad an rendez vous romantico con Ginestra: da solo davanti al portiere ospite l’ex Juve raddoppia in sicurezza. La Fermana cerca di approfittare di un’insicurezza in uscita di Pegorin per accorciare le distanze ma Lupoli, sbilanciato, incorna fuori a porta vuota.
Ma è sempre la Samb a voler mettere la parola “fine” al primo tempo: Cecchini, allo scadere, carica e spara trovando la risposta pronta di Ginestra. La ripresa vede una Fermana più attiva e motivata ma ad essere realmente pericolosa è sempre la Samb che in ripartenza può pungere. Prima ci prova Rapisarda con un diagonale che termina sul fondo, poi proprio il capitano serve al neoentrato Russotto una splendida palla-gol che il fantasista manda fuori di poco. La gara si riapre a metà secondo tempo quando Cecchini si prende il secondo giallo e Zerbo cade in area travolto da un paio di difensori rossoblù. Dal dischetto va Giandonato che si fa ipnotizzare da un grande Pegorin. La Samb rimane avanti di 2 a 0 e la parata è la pietra tombale sul morale gialloblù e sul match. Finisce qua un derby teso, emozionale, che riaggancia la Samb al treno playoff. La Fermana, invece, dimostra di essere ancora viva e con la Virtus può chiudere bene una pur ottima annata.
SAMB-FERMANA 2-0
SAMBENEDETTESE (3-5-2): Pegorin (40’s.t. Sala); Gelonese, Miceli, Zaffagnini; Rapisarda, Ilari, Caccetta, Signori (40’s.t. Rocchi), Cecchini; Calderini (29’s.t. Celjak), Di Massimo (16’s.t. Russotto). A disp.: Brunetti, Islamaj, De Paoli, Panaioli, Gemignani. All.: Roselli
FERMANA (4-4-2): Ginestra; Clemente (36’s.t. Marozzi), Comotto (1’s.t. Soprano), Scrosta, Sarzi Puttini; Iotti, Giandonato, Fofana (24’s.t. Misin), Maurizi; Cremona (24’s.t. Cognini), Lupoli (1’s.t. Zerbo). A disp.: Marcantognini, Guerra, Nepi, Nasic, Pavoni, Da Silva, Contaldo. All.: Destro
Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso (A. Pacifico di Taranto e M. Trinchieri di Milano)
Reti: 21’ Calderini (rig.), 30’ Di Massimo
Note: Spettatori 3500 circa, di cui 450 provenienti da Fermo. Ammoniti: 7′ Clemente, 18′ Ginestra, 18′ Giandonato, 18′ Miceli, 27′ Comotto, 28′ Caccetta, 31’ Di Massimo, 37’ Cecchini 10’s.t. Calderini, 15’s.t. Signori. Espulsi: 25’s.t. Cecchini. Angoli 6-5. Recupero 1’, 6’