Art City, Bologna dedica la kermesse a Giorgio Morandi a 60 anni dalla morte

Il programma dell’evento, dal primo al 4 febbraio, con la città a fare da palcoscenico per la cultura contemporanea: 5 “special projects”

Bologna, 19 gennaio 2024 – “La città ci chiama alle arti”, apre Lorenzo Balbi, il direttore artistico della dodicesima edizione di ‘Art City Bologna’ e direttore di Mambo. Bologna torna ad essere la città dell'arte e dall’1 al 4 febbraio 2024 catalizzerà l’attenzione del pubblico appassionato dell’infinito universo artistico con una serie di iniziative sul territorio promosse dal Comune, BolognaFiere e i Musei Civici della città.

L’art week accompagnerà, come da tradizione, lo svolgimento di Arte Fiera, a Bologna Fiere, che quest’anno giunge alla sua cinquantesima edizione. “Un’edizione che vogliamo vivere nella consapevolezza della storia, rafforzando sempre di più il posizionamento di Bologna come città d'arte. Una “festivalizzazione” dell'arte nata da un dialogo tra le parti e che sarà negli spazi istituzionali e associativi diffusi nella nostra area metropolitana”, dice Elena Di Gioia, delegata alla Cultura.

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Per celebrare questo anniversario, si è scelto di dedicare l’evento di quest’anno al principe dell’arte bolognese, Giorgio Morandi, a sessant’anni dalla sua scomparsa e dedicando a lui cinque progetti speciali. "Abbiamo pensato ad un percorso in città per respirare i luoghi e le atmosfere che ha vissuto l’artista. Un grande test del “percorso morandiano” e un primo esperimento di come potrà essere una visita in futuro”, ricorda Balbi. Sarà l'intera città a farsi palcoscenico per la cultura contemporanea grazie alla partecipazione di numerose realtà istituzionali pubbliche e private, gallerie d'arte e spazi indipendenti che animeranno una programmazione diffusa e variegata in grado di coinvolgere pubblici eterogenei.

La presentazione dell'art week a Bologna: 5 progetti speciali dedicati a Giorgio Morandi
La presentazione dell'art week a Bologna: 5 progetti speciali dedicati a Giorgio Morandi

I 5 progetti speciali

Cinque “special projects” esploreranno e reinterpreteranno il lavoro di Morandi attraverso differenti linguaggi dell’arte contemporanea. Il lato fotografico sarà rappresentato dalle opere di Mary Ellen Bartley nella mostra “Mary Ellen Bartley: Morandi’s books”, al Museo Morandi, e dagli scatti di Joel Meyerowitz esposti all'interno delle collezioni Comunali d'Arte a palazzo d’Accursio in “Morandi's Objects”.

Il lato video sarà espresso dall’artista Tacita Dean con “Still Life. The studio of Giorgio Morandi”, all’interno del nuovo spazio “Pietro” a Palazzo Tanari.

Continua l’itinerario con la performance di Virgilio Sieni, che proporrà la sua nuova produzione “Elegia Luminosa”, in scena nella platea del teatro Comunale di Bologna, a “nostra disposizione esclusivamente per l’evento nonostante i lavori”, parla Babbi. Sieni terrà anche un ciclo di lezioni intitolato “Atelier Morandi - Palestra Auratica”.

Infine, è rappresentato anche il lato del suono. Il protagonista dell'installazione sonora e live “Saturnine Orbit” è Mark Vernon, pensata da Xing per la “Casa Museo Giorgio Morandi” e per i Fienili del Campiaro a Grizzana Morandi.

I 21 disegni del Morandi metafisico

Ad affiancare i cinque progetti, il focus espositivo Morandi metafisico. “La fase metafisica di Morandi durata appena 1 anno, ci ha donato 21 disegni sparsi per il mondo. Noi ne presenteremo tre a Casa Morandi”, annuncia Balbi. Non solo Morandi, ma anche il coinvolgimento dei Musei Civici, in dieci sedi, di BolognaFiere e dell'accademia di Belle Arti.

"Un’edizione storica di questo progetto trasversale sul territorio. L’istituzione di un “Tavolo Morandi” per raccontare ed esplorare, con eventi e proposte di itinerario, i luoghi caratteristici della vita di Morandi, ci lega ancora di più a Grizzana. Portiamo avanti una messa in rete di un progetto culturale e molto sfidante”, annuncia Eva Degl’Innocenti, direttrice Musei Civici. “L’arte è un pezzo importante della città. Avere due fiere d’arte presenti nello stesso momento in città rende l’esperienza uno spettacolo vivace”, chiude Gianpiero Calzolari presidente BolognaFiere. Il programma completo di Art City Bologna 2024 sarà pubblicato sul sito artcity.bologna.it.

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