Rare run Bologna, la camminata per le malattie rare: ecco quando

L’evento di Fiori di Campo, domenica 17 marzo, a San Luca per sostenere il Centro pediatrico del Sant’Orsola

Le organizzatrici della Rare run Bologna

Le organizzatrici della Rare run Bologna

Bologna, 16 marzo 2024 - Domani, domenica 17 marzo, alle 10 del mattino, partendo dal portico del Meloncello, prende vita una camminata solidale per mettere in luce le malattie rare, in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare, appena trascorsa, che caso il 29 febbraio. 

È questo Rare run Bologna, manifestazione organizzata da Fiori di Campo, associazione di promozione sociale, che sta al fianco dei piccoli pazienti del Centro Malattie Rare Pediatriche del Policlinico Sant'Orsola, sostenendo le dottoresse e le professioniste sanitarie del polo. “Partiremo dal portico del Meloncello per una passeggiata non competitiva ludico motoria, seguendo il percorso verso San Luca - spiega Elisa Bertieri, fondatrice e presidente di Fiori di Campo -. Un evento creato per mettere in luce il Centro Malattie Rare Pediatriche del Sant’Orsola, eccellenza del sistema sanitario, che ora ospita duemila piccoli pazienti”.

Partecipare all’iniziativa ha un costo simbolico “di cinque euro - continua Bertieri -, ma ognuno può aderire come meglio crede. Il ricavato andrà a sostegno del Centro attraverso la nostra raccolta fondi, grazie alla quale abbiamo acquistato strumentazione ad alta precisione per la visita dei bambini, l’arredo delle sale di attesa, sostenendo anche tre psicologhe per garantire supporto alle famiglie e ai bambini. Senza dimenticarci mai della ricerca”. L’evento di domani è aperto all’intera cittadinanza, dai più piccini agli adulti, che trascorreranno una mattinata nel segno della prossimità e della solidarietà. 

L’associazione 

Fiori di Campo nasce nel 2011 con Elisa Bertieri, fondatrice e presidente dell’associazione, con la volontà di supportare e di mettere in luce l’ampio mondo delle malattie rare. Organizzatrice e ideatrice della camminata solidale, Fiori di Campo ogni anno organizza l’evento, giunto all’ottava edizione. “Fiori di Campo conta una quindicina di soci, ai quali si aggiungono altri volontari - racconta Bertieri -. Ci occupiamo di volontariato, come il sostegno di un progetto di ippoterapia al Parco Cavaioni per bambini con varie disabilità, e di ricerca, come la copertura di specifici esami nel campo delle malattie rare”. 

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