Festa di Monteveglio (Bologna): un tuffo nel Medioevo tra duelli e mercatini

Per tre giorni centinaia di figuranti e volontari faranno rivivere le atmosfere della corte di Matilde di Canossa e dell’imperatore Enrico IV

Rievocazione medievale a Monteveglio

Rievocazione medievale a Monteveglio

Monteveglio (Bologna), 6 giugno 2023 – Si apre venerdì con una cena medievale e spettacolo di beneficenza la tre giorni di Feste da Medioevo ‘Abbazia 1092’ di Monteveglio.

Feste e sagre di giugno a Bologna e provincia

Tre giorni di fiere, mercati, sapori, mercanti, arti, armi e mestieri per rivivere i tempi di Matilde di Canossa e dell’imperatore Enrico IV. Decine di volontari, oltre cento figuranti da venerdì a domenica sera faranno rivivere le antiche atmosfere che nelle fiere e nei mercati di un millennio fa avvolgevano uomini e merci che prima di giungere alle botteghe per la vendita al dettaglio venivano negoziate nei mercati e nelle fiere.

Dopo tre anni di sospensione per pandemia ritorna così la manifestazione storica che per per via degli eventi meteorologici che hanno colpito anche il territorio di Valsamoggia si concentrerà esclusivamente ai piedi del colle dell’Abbazia tra la Piazza, la via Abbazia, i Prati di San Teodoro e il parco Arcobaleno. "La situazione della viabilità ci ha consigliato per ragioni precauzionali di evitare l’afflusso di mezzi fino al castello vista la presenza di alcune frane lungo la strada di accesso – spiega Giorgio Degli Esposti, presidente della Pro loco di Monteveglio - Per questo gli accampamenti, i mercatini, gli stand gastronomici si disporranno a valle. E vista la situazione abbiamo deciso di devolvere i proventi della cena medievale alle popolazioni colpite dall’alluvione".

Questa edizione ha scelto di ambientare la rievocazione all’anno 1363, data della riconquista di Monteveglio. "La storia narra della riconquista della fortezza di Monteveglio da parte dei nobili bolognesi, affiancati alle forze papali a discapito degli eserciti milanesi di Bernabò Visconti che ne presero possesso solo due anni prima. Il 22 giugno 1363 Messer Gazone, fedele a Bologna e grande conoscitore della fortezza, guidò l’alleanza composta da truppe bolognesi e pontificie verso un passaggio segreto. Questo permise loro di entrare nella fortezza indisturbati, appiccando il fuoco alle abitazioni ed alle strutture presenti" raccontano gli storici che sabato alle 17,30 nella sala conferenze del parco San Teodoro parleranno del Trecento in Valsamoggia, con le relazioni di Paola Foschi e Matteo Tirtei.

Sabato e domenica la festa assumerà anche i contorni della fiera con mercatini, disfide, rievocazioni di antichi mestieri, spettacoli, giostre, escursioni, sbandieratori, cortei, rievocazioni e soprattutto un’ampia zona ristoro con piatti tipici preparati dai cuochi del territorio.

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