
Il mondo dell’imprenditoria bolognese perde un protagonista di primo piano. Pochi giorni fa infatti è morto improvvisamente Stefano Cassoli, al vertice del gruppo costituito da Cps Company, Ecocap’s e Nema Automazione, aziende conosciute a livello internazionale, specializzate nella costruzione di macchine automatiche per il confezionamento e attive proprio nel cuore della packaging valley, con sede a Casalecchio. Aveva 62 anni, buona parte dei quali dedicati al lavoro, alla famiglia e alle imprese cresciute intorno alla prima industria fondata a Casalecchio nel 1964 dal padre Paolo, che realizzò la prima macchina automatica per il confezionamento di rotoli igienici, che fino a quel tempo in Italia si facevano solo a mano. Iniziativa entrata a pieno titolo nella storia dell’industria bolognese del packaging.
Cassoli è stato un esempio di innovazione ed ideazione di soluzioni tecniche all’avanguardia. Lascia il padre Paolo, la moglie Maddalena, i figli Marco e Jacopo, le nuore Vanessa e Francesca ed i nipoti Tommaso ed Eleonora. Intorno alla famiglia si stringono con affetto i dipendenti, i collaboratori del Cassoli Group e i tanti casalecchiesi ai quali dà voce il sindaco Massimo Bosso: "Perdiamo un imprenditore virtuoso che ha portato lustro al nostro territorio". Gabriele Mignardi