Aeroporto di Bologna, punto tamponi covid per i passeggeri dalla Cina

L’Ausl allestirà lo screening per i passeggeri che arrivano in città da uno scalo. Riattivato il covid hotel a Imola

Bologna, 29 dicembre 2022 – Anche l’aeroporto Marconi di Bologna si attrezza per i tamponi che il governo che reso obbligatori, fino al 31 gennaio, per i passeggeri in arrivo dalla Cina. Già da domani, dunque, verrà allestito il punto screening anche se – come sottolinea il presidente dello scalo Enrico Postacchini – “Bologna non è un aeroporto internazionale, ma può accadere che i passeggeri arrivino in seguito a una triangolazione, magari da Istanbul o da Dubai”.

Una passeggera in arrivo all'aeroporto di Fiumicino
Una passeggera in arrivo all'aeroporto di Fiumicino

La Regione ha trasmesso alle aziende sanitarie regionali l'ordinanza che regola l’obbligo dei tamponi a tutti i soggetti in ingresso dalla Cina ed è ora in attesa di una nota applicativa dell'ordinanza da parte del Ministero.

L'elenco dei passeggeri cinesi che arrivano in Italia (per esempio a Bologna) dopo uno scalo sarà fornito alle Regioni dai rispettivi Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera. Dopodiché i nominativi saranno trasmessi all'Ausl di competenza, nei territori in cui è presente l'aeroporto di arrivo dei passeggeri cinesi.

Nel caso dell'Emilia-Romagna, appunto, si tratta dell'aeroporto di Bologna, dove l'Ausl del capoluogo emiliano sarà presente con il punto prelievo per i tamponi. In caso di positività, il cittadino trascorrerà il periodo di isolamento nella propria abitazione, come previsto dalla norma, se abita a Bologna o nel raggio di 300 chilometri. In alternativa verrà ospitato nel Covid hotel allestito a Imola.

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