Amianto a Bologna, morto ex dipendente Ogr

Appello di Aea: "Fare chiarezza su decessi, sono tra 300 e 600"

Rimozione dell’amianto

Rimozione dell’amianto

Bologna, 20 settembre 2018 - E’ morto un altro ex dipendente delle Officine Grandi Riparazioni di Bologna. Paolo Pio Tomasini, 76 anni, non ce l’ha fatta: circa un anno fa gli era stato diagnostico un mesotelioma.

Anche lui aveva lavorato nello stabilimento di via Casarini dove si sono registrati decessi per l’esposizione all’amianto. «Chiediamo al Governo - ha sottolineato Vito Totire, presidente nazionale Associazione esposti amianto - di aggiornare i riscontri epidemiologici e di prendere in carico il tema delle patologie da amianto extrapolmonari. Tutti i casi devono essere rivisti, partendo dagli archivi e considerando anche quelli dei parenti dei lavoratori. Alla corte della Casaralta tanti casi di tumori alla vescica sono rimasti, sul piano civile e penale, sconosciuti. Trecento o 600 morti, c’è una discrepanza drammatica sul numero dei decessi: serve - ha concluso - al più presto una anagrafe completa degli ex dipendenti e dei diversi casi perché il fattore tempo, in questi casi, è fondamentale».

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