Bologna, anziane truffate per 60mila euro: con la scusa del figlio malato portati via oro e gioielli

Due episodi distinti, messi a segno con la stessa tecnica, in via Galliera e via Chiudare Indagano carabinieri e polizia, non è escluso che si tratti in entrambi i casi della stessa banda

Bologna, 23 gennaio 2023 – Due colpi, messi a segno in un paio di giorni. Stessa tecnica, stesse vittime, stesso obiettivo. Le zone d’azione sono diverse, ma in entrambi i casi i truffatori sono riusciti a convincere le signore anziane a consegnare loro tutti i gioielli di una vita. Per un bottino che si aggira in un caso sui 50mila euro; nell’altro sui 10mila. Il primo episodio è avvenuto qualche giorno fa in pieno centro, via Galliera. La vittima, una signora di 85 anni, è stata contattata per telefono da un uomo. Nella chiamata, il truffatore riferiva alla pensionata che la figlia era in gravissime condizioni e doveva essere operata. Un intervento urgente, costoso e a pagamento. La povera signora, terrorizzata, non ha cercato spiegazioni logiche.

Non ha cercato di contattare la figlia. Ma invece è cascata completamente nella truffa, mettendosi d’accordo con il delinquente per la consegna di tutto l’oro che aveva in casa, quantificato in un valore di circa 50mila euro. Solo dopo aver consegnato i suoi averi al truffatore ha capito di essere stata raggirata. E, dopo aver contattato la figlia, che stava bene, ha sporto denuncia ai carabinieri. Sull’episodio indagano i militari della stazione Indipendenza, che adesso dovranno visionare - se ce ne sono - le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona, per cercare di individuare il ladro che ha, concretamente, preso in carico i gioielli, che potrebbero già essere stati rivenduti a un Compro Oro.

Ladro che potrebbe essere lo stesso entrato in azione, un paio di giorni dopo, a casa di un’altra signora di 80 anni, questa volta in via Chiudare, nei pressi di porta Castiglione. Questa volta, la vittima ha ricevuto la chiamata di una donna, che si è presentata come la stessa figlia della pensionata.

"La voce era simile", ha detto la signora alla polizia, tratta in inganno, probabilmente, dal tono concitato della truffatrice, che le annunciava di doversi sottoporre (anche lei) a un intervento urgente e costoso. E che non c’era tempo da perdere. La signora, come l’altra pensionata di via Galliera, ha raccattato così tutto quello che aveva in casa - monili per circa 700 grammi d’oro, per 10mila euro di valore - e li ha consegnati a un uomo che l’aspettava nei pressi di casa. Soltanto dopo qualche ora la vittima ha realizzato di essere stata truffata e ha chiamato la polizia. Non è escluso che dietro entrambi gli episodi ci sia la stessa batteria di delinquenti. E l’invito, ancora una volta, è di non fare entrare in casa estranei e non consegnare a nessuno, per qualsiasi astrusa richiesta, i propri averi.

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