Rapinato nell’androne di casa. "Alla Bolognina non si vive"

Il racconto di un pensionato aggredito in via Di Vincenzo

Controlli della polizia in piazza dell’Unità, nel cuore della Bolognina

Controlli della polizia in piazza dell’Unità, nel cuore della Bolognina

Bologna, 23 luglio 2016 - «Ho paura adesso a uscire, sì. Ci sono le camionette in piazza dell’Unità, ma questa gente non si fa scrupolo di niente». Parla attraverso il cancello interno l’ottantottenne che, ieri mattina poco prima dell’ora di pranzo, è stato rapinato mentre stava rientrando a casa, in via Di Vincenzo, alla Bolognina. Non si fida ad aprire, e fa bene, ancora scosso da quello che gli è successo.

«Stavo rincasando – racconta –, ero appena entrato nell’androne del palazzo e la porta è pesante per me, che cammino col bastone. Un uomo mi ha afferrato da dietro e mi ha iniziato a parlare. Parlava sconclusionato, mi ha confuso, non capivo cosa volesse da me. Mi faceva moltissime domande. Poi mi ha afferrato la mano e ha tirato l’orologio». Che non voleva sfilarsi, ma il rapinatore non ha mollato la presa: «Ha tirato fino a ferirmi la mano», dice ancora il pensionato, mostrando la garza applicata dai medici del 118 sul palmo.

«L’orologio era di gran valore, oltre a essere un ricordo, visto che lo tengo da una vita – continua l’ottantottenne –. Era a maglie d’acciaio. Quello lo ha preso ed è scappato via. La dirimpettaia, quando si è accorta di quello che era successo mi ha soccorso, chiamando la polizia, ma nessuno è riuscito a inseguirlo, è corso via».

Del rapinatore, probabilmente originario dell’Est e non molto alto, stando alla descrizione fatta dall’anziano agli agenti, si sono perse le tracce. «Io adesso sono molto spaventato, anche perché la Bolognina è diventata un quartiere pericoloso – dice –. E per me non è la prima volta. Sono stato anche aggredito in casa, qualche tempo fa. Mi ha trovato mio figlio. Spero che ritrovino il mio orologio – conclude il pensionato –. Ci tenevo molto».

In via di Vincenzo sono intervenute le Volanti e il 118, che ha medicato l’anziano sul posto. Gli agenti, dopo aver ascoltato la testimonianza della vittima si sono messi in cerca del rapinatore che era fuggito in direzione di via Corticella, a piedi, senza però riuscire a rintracciarlo. Quello di ieri non è un episodio isolato: meno di un mese fa, in pieno centro, un anziano era stato seguito fino in casa da un malvivente che lo aveva visto ritirare dei soldi in banca. In quell’occasione, grazie alla collaborazione dei cittadini, il ladro era però stato arrestato.

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