Bologna, ascensore precipita. Il testimone: "Altri tre minuti e lì ci sarei stato anch’io"

Viale Masini: il cliente aspettava l’elevatore, quando ha sentito i rumori nella cabina

Carlo Fregni

Carlo Fregni

Bologna, 20 ottobre 2018 - “Se solo fossi arrivato tre minuti prima, anche io sarei rimasto bloccato in quell’ascensore”. Carlo Fregni racconta dell'ascensore caduto (FOTO) ieri al Garage Masini di Bologna, a poche decine di metri dalla stazione, con il conseguente ferimento di 5 persone: tutte appartenenti a una stessa famiglia di Carpi venuta a Bologna per trascorrere una giornata diversa. Alla fine la mamma, 58 anni, si è rotta una gamba. Il figlio si è ferito in maniera meno grave. 

image

Fregni sta tornando a prendere la macchina al parcheggio Masini. Sono le 14,30 e del caos della mattina sono rimasti i nastri bianco e rossi dei vigili del fuoco e il sigillo dei carabinieri, che avvisa che l’ascensore è sottoposto a sequestro. “Mentre aspettavo – racconta Fregni – ho sentito battere violentemente contro la porta metallica. Così, un po’ preoccupato per l’affidabilità del servizio, ho deciso di salire a piedi. E mi sono accorto che in cima alle scale c’erano già i tecnici addetti alla manutenzione che cercavano di rassicurare le persone intrappolate dentro l’elevatore (VIDEO), gridando loro che le avrebbero tirate fuori. Così sono andato via, pensando che la questione si sarebbe risolta velocemente, come un guasto normale insomma. Chi poteva immaginare che ci sarebbero stati anche dei feriti?”.

I sigilli all’ascensore sono stati messi ieri mattina dai carabinieri della stazione Bologna, intervenuti subito assieme ai vigili del fuoco e al 118. L’ascensore era omologato per tre, ma la famiglia di Carpi, cinque persone, era salita in un unico viaggio. Forse il peso eccessivo, assieme ai problemi che ultimamente aveva dato quell’ascensore, ha fatto precipitare - letteralmente - la situazione.

ASCENSORE_34418524_145318
ASCENSORE_34418524_145318

E pensare che, nemmeno un mese fa, domenica 23 settembre, proprio quell’elevatore incriminato del garage Masini era stato un luogo di gioia. La prima ‘culla’ del piccolo Alessandro. La sua mamma, infatti, aveva avvertito le doglie mentre scendeva nel parcheggio interrato. E il piccolo, che aveva proprio fretta di nascere, era venuto fuori lì, alle 14,10. Non aveva aspettato neppure che arrivasse l’ambulanza: “Ad aiutare la mamma nel parto – racconta Clarissa, una gli addetti del garage – è stato un cliente, del Ravennate. Poi i medici hanno solo dovuto tagliare il cordone. Il bambino era bellissimo e in piena forma”. A ricordare quella giornata particolare, di fronte all’ascensore adesso sotto sequestro, c’è ancora un fiocco azzurro, sistemato dalla mamma per ricordare il lieto evento.

Sul fatto di ieri, invece, la pm Antonella Scandellari ha aperto un’inchiesta per lesioni aggravate colpose a carico di ignoti, con le indagini affidate ai carabinieri della stazione Bologna.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro