Bologna, è morto il bambino caduto dal carro

Bologna, 6 marzo 2019 - E' morto attorno alle 16 all'ospedale Maggiore Gianlorenzo Manchisi, il bambino di due anni e mezzo caduto ieri pomeriggio dal carro allegorico durante la sfilata di Carnevale dei bambini organizzata dalla Curia di Bologna nella centralissima via Indipendenza, in occasione del Martedì grasso. Lo rende noto l'Ausl. Il piccolo era sul carro a tema ‘Masterchef’, con a bordo decine di bambini di tutte le età. Poi, nel lampo di un secondo, il dramma che si è trasformato in tragedia e su cui sarà la magistratura a far luce.

Aggiornamento Il carro di Carnevale sotto la lente

La famiglia chiede che sia rispettato questo momento di dolore, per tutto il giorno non ha mai lasciato il Maggiore, in attesa assieme al loro avvocato, Mauro Alessio Nicastro. Chiusa nel lutto, la famiglia ringrazia "tutti i bolognesi che in queste ultime ore sono stati vicini al bambino col pensiero o con la preghiera", e chiede "di essere lasciata in pace, per vivere il proprio dolore in modo riservato, senza interferenze mediatiche". Per loro anche la preghiera rivolta dall'arcivescovo Matteo Zuppi nell'omelia della messa del Mercoledì delle Ceneri. 

Ieri il piccolo Gianlorenzo stava ballando sul carro assieme alla mamma, in piedi tra le sue gambe, quando a un tratto è scivolato e, forse nel tentativo di sedersi, ha perso l’equilibrio. Il suo corpicino minuto si è infilato tra le sbarre della ringhiera colorata del carro e il bimbo è caduto all’indietro, sull’asfalto, all’altezza del civico 30 della via. Avevano provato ad afferrarlo sia la mamma, sia il papà, che camminava di fianco al carro per fare le foto. Il piccolo aveva battuto la testa e, stando alle prime ricostruzioni, è stato travolto dalle ruote posteriori del carro. Soccorso, era stato portato in ospedale in condizioni gravissime. 

Il mezzo è stato sequestrato, la procura ha aperto un'inchiesta contro ignoti: sarà riqualificato da lesioni colpose a omicidio colposo il reato su cui si indagherà. Proprio questa mattina il procuratore capo Giuseppe Amato aveva annunciato, a margine di una conferenza stampa, l'apertura di un fascicolo, al momento contro ignoti.

Il dolore della città

Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha espresso con queste parole il cordoglio della città: "Ci sono tragedie che ci mettono in silenzio. Per questo, con poche parole, esprimo il mio più sentito cordoglio a nome di tutta la città alla famiglia del bimbo coinvolto nell'incidente durante il Carnevale. Da rappresentante di questa comunità ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che si sono prodigati per lui".

"Il Signore accoglie tra le Sue braccia il piccolo Gianlorenzo, rapito alla vita terrena in seguito a un incidente avvenuto durante la sfilata dei carri di Carnevale e oggi consegnato alla vita eterna". E' il messaggio della diocesi di Bologna. "Il Signore voglia lenire il dolore acerbo dei genitori, dei fratelli e dei familiari e li conforti con il suo amore indefettibile" si legge in una nota della diocesi. L'arcivescovo Matteo Zuppi "con tutta la Chiesa di Bologna esprime profonda, umana vicinanza alla famiglia e al suo dolore, in comunione con la comunità parrocchiale di appartenenza".

LEGGI ANCHE Lo strazio dei genitori: "Abbiamo provato ad afferrarlo al volo"