Ieri il ricorso al Tar promosso da due tassisti nei confronti del Comune di Bologna contro il progetto Città 30 ha visto il suo primo atto. I ricorrenti hanno ritenuto di non insistere nel cautelare, che mirava a bloccare i provvedimenti emessi dal Comune, vista l’assenza dei presupposti. L’udienza per la discussione nel merito si terrà il prossimo 23 ottobre. "Confidiamo di ottenere un esito positivo" dice l’assessora alla Mobilità di Palazzo D’Accursio, Valentina Orioli. Ma il Ministero dei Trasporti si è però costituito in giudizio a sostegno del ricorso dei taxisti e del consigliere comunale di Fdi Stefano Cavedagna.
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