GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Bologna-Vignola chiusa, bus fermi nel caos

I mezzi sostitutivi dei treni bloccati nell’ingorgo al capolinea alla stazione Garibaldi, punto di partenza anche per i centri estivi

Bologna-Vignola chiusa,  bus fermi nel caos

Bologna-Vignola chiusa, bus fermi nel caos

Bologna, 11 giugno 2024 – Primo giorno di chiusura e primi disagi ieri sulla ferrovia Bologna-Vignola, che come da programma ha dato il via ai tre mesi di sospensione di servizio trasporto sul treno per consentire l’apertura dei cantieri che fanno parte di un piano di investimenti che vale 23 milioni di euro.

Il piano predisposto da Fer (Ferrovie Emilia Romagna) prevede che fino all’8 settembre Trenitalia e Tper i convogli ferroviari siano sostituiti da un servizio bus attivo da Vignola alla stazione Garibaldi di Casalecchio. Ed è proprio in questa sorta di capolinea di via Cristoni che ieri mattina si è generato l’ingorgo che ha provocato ritardi agli autobus partiti alle 6,29 da Vignola ed approdati al punto di trasbordo dal bus al treno sul piazzale della stazione Garibaldi di Casalecchio dove però sostavano svariati altri bus impegnati nel trasporto di alcune centinaia di ragazzi iscritti ad un centro estivo.

Una coincidenza fatale con le decine di auto dei genitori e delle linee di autobus in transito in zona Meridiana che ha causato un blocco totale della circolazione. "Abbiamo iniziato subito con un ritardo di una decina di minuti che significa ritardo sul posto di lavoro ma anche perdita delle coincidenze - protesta Maurizio Quartieri, presidente dell’associazione In prima classe per Bologna-Vignola -Poi devo dire bravissimo l’autista che nel nostro caso si è districato nel caos riuscendo a limitare il danno" aggiunge sperando che il cattivo giorno non si veda più dal mattino.

Il provvedimento di chiusura totale prelude all’avvio dei cantieri di ripristino di un tratto di massicciata tra Ponte Ronca e Chiesa Nuova danneggiata dalle alluvioni del maggio 2023 in corrispondenza del rio Casella e del rio Podice. Ma anche per l’avvio di lavori di preparazione al raddoppio dei binari tra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Via Lunga di Valsamoggia. "Ormai purtroppo è quasi un ‘appuntamento fisso’ -spiega Quartieri - Anche se stavolta si tratta di una notizia dal sapore "agrodolce" perché, se è vero che la chiusura si è resa necessaria per il rifacimento di quel tratto ammalorato di massicciata saranno avviati contemporaneamente lavori propedeutici il raddoppio del binario tra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Via Lunga, che proseguiranno poi anche nell’estate 2025, con una nuova inevitabile chiusura della tratta. E questo anche con l’obiettivo di sopprimere altri passaggi a livello nel territorio di Zola".