Sicurezza in Bolognina, gruppo Whatsapp e lezioni dei carabinieri

Progetto bipartisan: anche 'Insieme Bologna' appoggia il pacchetto di iniziative del Quartiere. Bando per rendere i negozi più sicuri e piano per i giovani

Sicurezza in Bolognina, gruppo Whatsapp per raccogliere le segnalazioni (Ansa)

Sicurezza in Bolognina, gruppo Whatsapp per raccogliere le segnalazioni (Ansa)

Bologna, 18 febbraio 2017 - Controllo di vicinato, cittadini-sentinella a lezione dai carabinieri, gruppo su WhatsApp per raccogliere e smistare segnalazioni. Sono alcuni contenuti del ‘Progetto sicurezza in Bolognina(video) al quale ha lavorato Matteo Lepore, assessore al commercio del Comune, d’intesa con il quartiere Navile e al presidente Daniele Ara. Il pacchetto di iniziative – cui aderisce anche la lista civica ‘Insieme Bologna’ di Manes Bernardini – è stato presentato oggi all’Hotel Guercino, in via Luigi Serra, nel cuore della Bolognina.

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"È un progetto democratico che coinvolge la cittadinanza, molto diverso dal fare delle ronde", sottolinea Lepore. "Lasciamo da parte le polemiche - aggiunge Bernardini - e cominciamo a lavorare su cose concrete. Ci rimbocchiamo le maniche per dare una mano al territorio della Bolognina" (video).

Oltre al progetto sulla sicurezza partecipata, Lepore ha annunciato che l'amministrazione comunale sta lavorando a un bando di co-finanziamento per gli investimenti sui sistemi di sicurezza delle attività commerciali, rivolto a negozianti e artigiani del territorio (al momento le risorse sono solo per la Bolognina).

L’uso di WhatsApp per raccogliere le segnalazioni è  un’idea “davvero semplice ma molto efficace- sottolinea Lepore”. L’iniziativa, spiega il presidente del Navile, Daniele Ara, è partita dai carabinieri che l’hanno proposta alle associazioni della rete ConVivere Bolognina. Gli stessi Carabinieri faranno un corso di formazione “per selezionare un gruppo di dieci o 12 persone che saranno i terminali di raccolta delle segnalazioni”, continua Ara, “senza improvvisazioni” e tenendo da parte i “mitomani”. Quando si inizierà? “Questa primavera”, afferma Ara, spiegando che a marzo ci sarà una riunione in cui verrà presentato il progetto. 

Infine, il dossier giovani: è una “priorità fondamentale”, perché “non possiamo pensare- avverte Lepore- di continuare a parlare di sicurezza e vivibilità solo scommettendo su parole chiave legalitarie, abbiamo bisogno di coinvolgere i giovani”. Entreranno in ballo i fondi del Pon Metro e i progetti vedranno la luce entro la primavera. 

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