Campagna: "Traumi, ecco il piano Il Rizzoli attiverà 40 letti in più"

Il direttore Ior: "Per organizzare la nuova rete metropolitana abbiamo avuto l’incarico dalla Regione . Cerchiamo una struttura dove poter affittare spazi per le sale operatorie, i posti e gli ambulatori"

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di Donatella Barbetta

L’emergenza Covid ha cambiato il volto e l’organizzazione degli ospedali e uno dei settori da ridisegnare è quello della traumatologia.

Direttore Anselmo Campagna a che punto è la realizzazione della rete traumatologica?

"Recentemente con la Regione e le quattro direzioni aziendali dell’area metropolitana, quindi oltre a me i colleghi dell’Ausl, del Sant’Orsola e dell’Ausl di Imola, abbiamo proseguito il confronto per garantire una più rapida presa in carico e trattamento degli interventi traumatologici, cercando una soluzione organica, metropolitana, per aumentare i posti letto di questo settore anche per la ripresa dei traumi dopo la fine dell’emergenza pandemica", risponde il direttore generale dell’Ircss Istituto ortopedico Rizzoli.

Puntate ancora sull’acquisizione di 25 letti all’interno dell’ospedale Maggiore in quanto Trauma center?

"No, quell’idea di andare con una nostra équipe al Maggiore è tramontata: non ci sono gli spazi sufficienti. Abbiamo ragionato tutti insieme su quale fosse la soluzione migliore e alla fine la Regione ha dato l’incarico al Rizzoli di proporre un progetto".

Qual è?

"La nuova rete traumatologica avrà 160 posti letto dedicati. Finora erano mediamente 120 tra il Rizzoli, il Maggiore, il Sant’Orsola, Bentivoglio e Imola, con tassi di occupazione che superano spesso la dotazione e quindi, come conseguenza, questo vuol dire pazienti da spostare su altri reparti".

Dove saranno ospitati i 40 letti in più?

"Con la nascita della nuova rete traumatologica, il Rizzoli, oltre a 23 posti nelle sede storica, attiverà un reparto di 40 letti in una sede esterna che sarà presto identificata".

Nascerà un reparto di ortopedia traumatologica in un altro ospedale?

"Stiamo cercando una struttura dove poter affittare spazi per le sale operatorie, i posti letto e gli ambulatori".

Struttura pubblica o privata?

"Vedremo. Ci stiamo muovendo, non tutte le strutture sono disponibili a cedere un intero reparto".

Il personale sarà del Rizzoli?

"Certo, sia il personale medico sia infermieristico, complessivamente abbiamo bisogno di circa 80 unità".

Non sara facile trovarle.

"È vero, le difficoltà maggiori le stiamo avendo per gli infermieri, per gli ortopedici e gli anestesisti abbiamo graduatorie, ma è comunque un’operazione complessa. Sarà un’avventura molto interessante che ci permetterà di coinvolgere anche gli specializzandi, inserendo in modo più intenso la traumatologia nel percorso di formazione dei futuri ortopedici".

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