Capodanno 2021, niente festa in piazza. Lepore: alternativa virtuale

L'assessore spiega che si tratta di una decisione di buonsenso. Poi la promessa: "Bruceremo il vecchione dal vivo quando la pandemia sarà finita"

Il capodanno 2021 sarà virtuale

Il capodanno 2021 sarà virtuale

Bologna, 12 novembre 2020 - “A conclusione di un anno così difficile come il 2020, Bologna quasi sicuramente dovrà fare a meno anche del Capodanno in piazza”. A dirlo, con un post su Facebook, è l'assessore alla Cultura, Matteo Lepore. Una notizia che arriva dopo la firma di una nuova ordinanza da parte del sindaco Virginio Merola, che “vieta fino a nuovo ordine eventi e manifestazioni nel centro storico della nostra città. Questo per evitare assembramenti e promuovere il rispetto delle norme anti-Covid. Tocca a me darvi una notizia ulteriormente spiacevole – scrive Lepore – e cioè che molto probabilmente non potremo festeggiare il Capodanno 2020 in piazza Maggiore come da tradizione".

"Bruceremo il Vecchione dal vivo quando la pandemia sarà finita"

"Non credo sia un fulmine a ciel sereno, anzi penso che questa nostra decisione stia nelle cose e nel buonsenso", aggiunge Lepore. "Come assessorato alla Cultura siamo impegnati a progettare una proposta alternativa che possa farci vivere insieme un momento collettivo, magari in modo virtuale. Ci stiamo pensando, anche dialogando con gli operatori culturali e i colleghi delle altre città capoluogo italiane", continua nel post. "Ci lasceremo alle spalle questo brutto anno, - dichiara l'assessore – ma sappiamo già che i nostri problemi non finiranno affatto il 31 dicembre prossimo. Bruceremo il vecchione dal vivo quando la pandemia sarà finita e allora sarà un rito collettivo bellissimo. Che non dimenticheremo mai nella nostra vita, ne sono sicuro".

A conclusione del post: "Se ci sono dubbi o proposte come sempre vi sarò grato se vorrete mandarmele", scrive Lepore.

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