Bologna, trovano e usano carta di credito: denunciati in tre

E' successo ad Alto Reno Terme: due 17enni trovano la carta e cercano di prelevare, non riuscendo, la buttano. Ma un 59enne la usa come contactless

Carta di credito, foto generica

Carta di credito, foto generica

Alto Reno Terme (Bologna, 20 agosto 2022 - Trovano una carta di credito smarrita e cercano di usarla per prelevare soldi: denunciati due 17enni e un 59enne (che è riuscito a usare la carta con il contactless). I tre sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria dai carabinieri, con l'accusa di indebito utilizzo di carte di credito. Qualche settimana fa i militari avevano ricevuto la denuncia di smarrimento del portafoglio, contenente 250 euro, effetti personali e una carta di credito, da parte di un 31enne, commesso presso un negozio del posto. Nel frattempo il portafoglio era stato ritrovato da un gruppo di amici, due dei quali, dopo essersi diviso il denaro contante, hanno provato a fare dei prelievi con la carta senza riuscirci non essendo a conoscenza del pin.  Così i hanno buttato la carta nei pressi di un bar del centro di Alto Reno Terme, ma la stessa veniva recuperata da un cliente abituale, il 59enne marocchino, che la è riuscito a utilizzarla, in modalità contactless, per pagare alcune consumazioni.  Ovviamente il proprietario della carta di credito, che aveva ricevuto comunicazione dalla propria banca, ha avvisato i carabinieri, che  sono intervenuti presso il bar, dove hanno trovato lo straniero seduto al tavolo con la carta ancora in tasca. Ai militari l'uomo ha riferito di averla trovata per terra e di averla trattenuta in attesa di restituzione, asserendo di aver fatto solo acquisti per pochi euro (caffè e sigarette) come realmente accertato. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza delle banche dove era stato tentato invano di effettuare 2 prelievi, sono stati identificati anche i due minori, i cui genitori hanno chiesto e ottenuto di restituire interamente la somma di € 250 presente nel portafoglio al momento del rinvenimento, mentre i due ragazzi, apparentemente pentiti, hanno consentito di recuperare anche il portafoglio con i documenti, gettato presso l’argine del Reno. Adesso la loro posizione, così come quella del 59enne marocchino, è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

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