Raccolta rifiuti Bologna, come funziona la Carta Smeraldo

E' una tessera con chip che servirà per aprire i cassonetti nel nuvo sistema di raccolta

Carta Smeraldo

Carta Smeraldo

Bologna, 5 febbraio 2019 – Nuovi cassonetti per la raccolta indifferenziata, e per aprirli servirà una tessera con chip. Si chiamerà Carta Smeraldo e, a partire dal 9 marzo, sarà consegnata a mano, assieme alle istruzioni di utilizzo, a tutti i 31.907 utenti domestici e ai 2.075 non domestici del quartiere Savena intestatari della Tari, per poi essere distribuita, dal prossimo autunno, anche ai residenti del centro storico e, in una fase successiva che si concluderà entro il 2021, alla restante popolazione bolognese.

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Dopo il conferimento, per chiudere il cassetto si userà un pedale e quindi le persone non dovranno mai toccare il cassonetto. Il cassetto avrà una capacità di conferimento di 30 litri, quindi il 25% in più rispetto alle precedenti calotte. Sui cassonetti ci saranno indicazioni in italiano, inglese, cinese, arabo e russo.

Se i nuovi bidoni per l'indifferenziata ad apertura magnetica, legati a doppio filo alla carta Smeraldo, inizieranno ad essere posati in zona Savena dal 28 maggio, dunque, serviranno almeno un paio d'anni perché facciano capolino nell'intera città, ma intanto c'è la certezza che, con essi, arriverà anche la revisione dell'attuale sistema di raccolta porta a porta che fa storcere il naso ai turisti e a chi abita in centro.

Dall'autunno dell'anno in corso, infatti, gli addetti di Hera passeranno, dentro le mura, una sola volta a settimana per ritirare carta e plastica e l'indifferenziato potrà essere conferito manualmente attraverso i nuovi bidoni e la nuova tessera. Tra i pregi di questo strumento, per il quale è allo studio la possibilità di un utilizzo tramite smartphone, il Comune indica “il riconoscimento dell’utente, primo passo verso l’introduzione della tariffa puntuale e la precisa quantificazione dei conferimenti”. Carta Smeraldo, tutto quello che c'è da sapere

Per la fine di luglio, nel quartiere Savena, i nuovi cassonetti saranno 530 e, provvisti di un cassetto da 30 litri ad apertura automatica, sostituiranno quelli con la calotta che viene aperta tramite una leva meccanica. Grazie alla tessera che apre e al pedale che chiude, tra l'altro, il cittadino non avrà bisogno di toccare mai il cassonetto.

Dal 9 marzo, dunque, inizieranno le consegne, con personale incaricato identificabile dal tesserino nominativo e dalla pettorina gialla che passerà tre volte e, al terzo passaggio andato a vuoto, lascerà un avviso in buchetta, che darà diritto al ritiro presso l’Ecosportello aperto, da lunedì 1 aprile a mercoledì 31 luglio 2019, nella sede del Quartiere Savena di via Faenza 4. Gli orari sono: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.

La Carta Smeraldo può essere consegnata solo all’intestatario della Tari oppure a un familiare o convivente residente nella stessa abitazione. È possibile però delegare un’altra persona a ritirarla sia al momento dell’arrivo dell’informatore a casa, sia in un secondo momento all’Ecosportello.

Al fine di illustrare l’arrivo della Carta Smeraldo e del nuovo cassonetto, sono stati programmati anche tre incontri pubblici: giovedì 21 febbraio alle 20.30 nella sede del Quartiere Savena (via Faenza 4); lunedì 25 febbraio alle 18 a Villa Mazzacorati (via Toscana 19) e martedì 5 marzo alle 20.30 al Centro Due Madonne (via Carlo Carli 56).

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