Caso Polstrada, in Regione si apre un tavolo

Il consiglio vota all’unanimità la proposta di Mastacchi (Rete Civica) di un confronto con le istituzioni per la riapertura della caserma

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di Gabriele Mignardi

La caserma della polizia di Casalecchio è diventato un caso regionale. Ieri infatti il consiglio regionale dell’Emilia Romagna ha votato all’unanimità la proposta di attivare un tavolo di confronto con i rappresentanti delle istituzioni per arrivare a riaprire il presidio di polizia stradale chiuso pochi mesi fa in via Bazzanese, a Casalecchio. La proposta in forma di interrogazione avanzata dal consigliere Marco Mastacchi, capogruppo di Rete civica, ha raccolto l’adesione dei gruppi di maggioranza e di opposizione, con la firma dei consiglieri Lisei, Facci, Castaldini, Zappaterra, Mumolo, Fabbri, Pillati, Caliandro, Paruolo, Rontini e Piccinini. Insomma, così come la decisione di chiudere la storica caserma di Casalecchio aveva registrato l’opposizione di tutte le forze politiche, ora la proposta di trovare una soluzione per garantire un adeguato livello di sicurezza e presidio è stata condivisa da tutto l’arco costituzionale.

La settimana scorsa sullo stesso argomento si era registrata la convergenza di maggioranza e opposizione anche in Città metropolitana di Bologna, così come nei mesi scorsi si registrarono le prese di posizione dell’ex ministro Salvini, del governatore dell’Emilia Romagna Bonaccini, del ministro Lamorgese con interrogazioni parlamentari e manifestazioni del sindacato di polizia davanti alla Prefettura. Va anche ricordato che lo scorso ottobre, come riferì il delegato del sindacato di polizia Siap Romeo Braccio in occasione della chiusura definitiva della caserma si registrò anche l’apertura del Prefetto sulla possibilità di programmare un nuovo posto di Polizia, forse un commissariato, come presidio utile per tutto il territorio dell’Unione Reno Lavino Samoggia.

"Sarebbe auspicabile un cambiamento diretto a realizzare un vero e proprio presidio di Pubblica Sicurezza valorizzato e più funzionale in modo da rispondere alle nuove e mutate esigenze di quella realtà dove la presenza di attività economiche, scuole, popolazione e snodo viario, porta alla presenza giornaliera di 100mila persone", commenta Mastacchi.

Va oltre l’emendamento del consigliere Antonio Mumolo che propone, oltre alla riapertura del presidio della Polstrada, anche un rafforzamento anche della presenza dell’Arma dei Carabinieri: "la cui preziosa collaborazione è imprescindibile per il Comune di Casalecchio. Tale rafforzamento troverebbe espressione adeguata nella designazione a Tenenza dell’attuale presidio", aggiunge il consigliere noto per il suo impegno nell’associazione Avvocato di strada.

La volontà di mantenere a tutti i costi il presidio attivo e funzionante aveva registrato anche l’offerta da parte del Comune di Casalecchio di nuovi locali comprensivi di utenze messi a disposizioni gratuitamente del Ministero dell’Interno. Offerta che è stata confermata e ribadita anche la settimana scorsa dal sindaco Massimo Bosso nel corso dell’udienza conoscitiva in Città metropolitana.

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