Cena per la parrocchia, raccolti 3.700 euro

Oltre 150 partecipanti alla serata organizzata per contribuire al pagamento delle bollette: "Comunità sempre più unita"

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È stato un successo oltre le previsioni quello della cena contro il caro-bollette di gas e luce della parrocchia, che si è svolta lunedì sera nel teatrino e nelle sale parrocchiali della chiesa di San Pietro Apostolo a Sasso Marconi. Tra coppie di tutte le età e famiglie di giovani, professionisti e volontari delle quattro parrocchie, sono stati 150 i partecipanti che hanno risposto entusiasti all’appello lanciato "per contribuire – come si leggeva nella locandina – alle spese di gas e luce delle attività parrocchiali: catechismo, oratorio, celebrazioni e altre strutture e attività parrocchiali". Presenti anche don Lino Stefanini, ex parroco di San Giovanni Battista a Casalecchio, e don Giuseppe Gheduzzi, ex parroco di Vado. "Ho colto l’occasione di questa bella gara di solidarietà – ha affermato don Paolo Russo, parroco di Sasso, super entusiasta per la riuscita dell’iniziativa – per lanciare tra i sassesi il messaggio di Papa Francesco sull’Anno dell’Ascolto. Mi piacerebbe che le famiglie mi chiamassero per ascoltare le loro apprensioni, parlare dei loro problemi, pregare assieme. Questi i miei recapiti: donpaolorusso@gmail.com e 051.5063210".

Il ricco menù (25 euro a persona) è stato preparato e servito dallo staff dell’Osteria dei Sani, il ristorante che da 40 anni sta di fronte al municipio, che lo ha donato alla parrocchia. "Abbiamo preparato 15 teglie di lasagne al forno – ha rivelato Massimiliano Bellucci, patron dell’Osteria dei Sani, presente con il padre Roberto, i cuochi e camerieri dell’Osteria – venti chili di penne allo speck e vodka, tredici capocolli serviti al forno. Un grande impegno per l’osteria, una grande soddisfazione per tutti alleviare le finanze della parrocchia".

Facce solari tra i tavoli allestisti nelle sale rimesse a nuovo della chiesa centrale di Sasso. "Siamo comunità – hanno sostenuto i coniugi Francesca Zini e Luigi Tedeschi – e non ci potevamo sottrarre a questa chiamata della parrocchia. L’Osteria dei Sani è sempre una garanzia per la riuscita di iniziative come questa. Speriamo che in futuro non ce ne sia più bisogno". I coniugi Diego Vitali e Maddalena Gardenal sono arrivati con il piccolo Emanuele e la figlia più grande Benedetta che serviva ai tavoli. "Dovevamo esserci per forza – hanno ribadito – è una bella iniziativa che avvicina tutti i sassesi". "Don Paolo – hanno aggiunto i coniugi Elena Fanti e Antonio Martelli – ha fatto tanto per la parrocchia in questi ultimi anni".

Nicodemo Mele

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