"Chi ha ucciso Irene deve andare in carcere"

La rabbia del cugino della ragazza falciata da un automobilista ubriaco. Tutto il paese si stringe alla famiglia. Ieri fiaccolata, oggi i funerali

Migration

"Irene era una ragazza solare, ma anche timida. Non amava stare sotto i riflettori, ma dedicarsi ai suoi interessi. Morire così, a diciannove anni, è assurdo e ingiusto". Non si dà pace Daniele Gazzetti, uno dei titolari dello storico e omonimo forno di Castenaso di via Nasica, cugino di Irene Boruzzi, la 19enne investita e uccisa l’altra sera da un 45enne bolognese che, al volante ubriaco, è stato poi arrestato dai carabinieri locali e posto agli arresti domiciliari.

"Trovo assurdo che una persona così non sia in carcere – prosegue Gazzetti –. Quello è il suo posto, ma spero che la giustizia faccia il suo corso. La notizia ci è arrivata come un fulmine a ciel sereno, distruggendo la pace della nostra famiglia e gettando nello sconforto i genitori (la madre Alessandra lavora nel forno di famiglia, ndr) e la sorella minore. Irene aveva una passione per i bambini e gli animali. Al momento dell’impatto, infatti, era a passeggio con il suo cagnolino. L’animale è scappato per lo spavento e lo abbiamo ritrovato ore dopoaccucciato davanti alla porta del forno".

I genitori, giovedì sera, erano già preoccupati. La ragazza, infatti, che abitava con loro a poca distanza dal luogo della tragedia, era fuori già da un’ora e non rispondeva al telefono. Poi è arrivata la tragica notizia.

"Non te ne dovevi andare così, non dovevi lasciarmi ora – ha scritto ieri la sorella sui social –. Eri per me la linfa per cui vivere, la luce nel mio buio cammino, eri semplicemente tutto. La sorella che tutti avrebbero voluto avere e che resterà sempre con me. Pensa che oggi siamo tutti qui per te per ricordare quello che tu eri e che ci hai lasciato. È vero, non dovevi andartene, non dovevi lasciarci qui smarriti senza di te, la nostra saggia juventina o bianca o nera. Rimani sempre nel mio cuore e in quello di tutti. Ciao Angelo mio spero tu possa essere felice e vegliare su di noi. Ti amo"

Ieri il paese si è svegliato tra nebbia e lacrime. L’attività di famiglia ha comunicato, sulla pagina Facebook, che oggi rimarranno chiusi per lutto. Tutti si sono stretti attorno alla famiglia, compresi i tanto che i commercianti di Castenaso.

Oggi, alle 11, nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio, si terranno le esequie della 19enne, celebrate in forma privata e officiate dal parroco don Giancarlo Leonardi. "La famiglia vive uno stato di incredulità e di grande dolore. Tutta la nostra comunità è stretta vicino a loro in questo momento" dice il sindaco Carlo Gubellini. C’è chi ha depositato fiori e palloncini sul luogo dell’incidente e tantissimi hanno partecipato alla veglia, organizzata dagli amici di Irene ieri sera in piazza Zapelloni.

Zoe Pederzini

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro