Circo Medicina, il Comune vieta lo show con le tigri

La carovana con gli animali è accampata al centro Ca’ Nova Lo staff: “Accettiamo il divieto, ma noi siamo in regola”

Il pubblico visita la gabbia delle tigri in un circo

Il pubblico visita la gabbia delle tigri in un circo

Medicina, 7 novembre 2019 – Il Comune di Medicina vieta l’uso delle tigri al Circo Vienna, accampato nell’area del centro Ca’ Nova’, sia per gli spettacoli che per le esibizioni. Lo staff circense accetta la limitazione ma, in vista dell’esordio di domani, cercherà di convincere l’amministrazione a fare dietrofront «dal momento che la normativa nazionale ci dà ragione e siamo in possesso dei permessi.

Abbiamo un grande rispetto di questi animali e lo spettacolo contestato, in realtà, sono venti minuti di ‘coccole’, più che una performance». L’amministrazione non sembra disposta ad acconsentire: «Comprendiamo le preoccupazioni e le sensibilità dei cittadini conseguenti all’arrivo di un circo con animali – spiega il sindaco Matteo Montanari –. Il regolamento comunale di Medicina riguardante gli spettacoli viaggianti non prevede l’utilizzo e l’esposizione di alcune specie animali, in base alle linee guida Cites (convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione). Questi spettacoli sono disciplinati dalle norme nazionali e, di conseguenza, il regolamento comunale non può impedire l’attendamento del circo. La competenza comunale può solo limitare le modalità di spettacolo e di esibizione delle specie animali». Il Comune, come da prassi, ha disposto i controlli: «L’amministrazione comunale – continua – è in contatto con il servizio Asl veterinario, per garantire e monitorare il benessere degli animali. Di concerto con la Polizia Locale, sta svolgendo tutti i controlli necessari a garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e il rispetto delle vigenti normative. Tutti i soggetti operativi presso il centro Ca’ Nova per le varie attività sono già stati avvisati dell’evento e della presenza circense». Nel regolamento comunale di Medicina, quindi, fra le specie di animali che non si possono usare negli spettacoli ci sono le tigri. Fabrizio Faggiotto, segretario del Circo Vienna e addetto alla comunicazione, accetta il divieto ma spera di far cambiare idea all’amministrazione: «Capisco il pregiudizio e il fatto che ci sia chi per motivi etici non accetta l’uso degli animali durante gli spettacoli viaggianti. Ma, detto questo, invito la gente a venirci a vedere per capire come lavoriamo. In tutti i settori c’è chi è corretto e chi invece ha un comportamento sbagliato. Noi lavoriamo molto bene con gli animali, trattandoli con rispetto e rispettando tutte le prescrizioni di legge. Siamo, purtroppo, abituati agli insulti e a chi ci attacca sui social, ma a queste persone rispondo sempre di venirci a vedere e di andare oltre le solite convenzioni e pregiudizi». Arrivato a Medicina il Circo Vienna ha fatto stampare i manifesti con le tigri: «Soltanto dopo abbiamo saputo che non potevamo utilizzarle – spiega Faggiotto –.La normativa nazionale, alla luce di permessi regolari, prevede l’uso di questi animali e un eventuale ricorso al Tar ci darebbe ragione. Non vogliamo, però, tutto questo, ma far capire ad amministrazione e residenti il nostro lavoro, sempre molto rispettoso nei confronti delle tigri e di tutti gli animali del nostro cir co». Faggiotto descrive l’esibizione contestata, al centro del divieto disposto dal Comune di Medicina: «In realtà lo spettacolo con i felini si manifesta attraverso delle ‘coccole’ a questi animali e nulla di più. Frustate o animali pungolati in malo modo sono miti da sfatare e sono cose lontane dal nostro modo di agire».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro