Città sostenibili per la crescita dei giovani

La chiave del cambiamento: strutture belle, ma che rispettino l’ambiente, e realizzate con materiali rinnovabili a km zero

Città sostenibili per la crescita dei giovani

Città sostenibili per la crescita dei giovani

La città è un luogo abitato che si differenzia da un paese o un villaggio per importanza, dimensione e numero di abitanti. Hanno territori e capacità in grado di soddisfare le funzioni politiche, economiche, culturali e religiose. Per essere definita una città deve avere: un un centro storico, una periferia di solito costituita da isolati, ovvero aree occupate interamente da edifici e reti stradali.

Si definiscono ’sostenibili’ o Smart Cities quando sono presenti spazi verdi e una buona qualità di vita urbana, che permette un buon accesso ai servizi di base, riducendo l’impatto ambientale. Oggi le principali Smart Cities sono: al primo posto Oslo, seguita da Stoccolma, Tokyo, Copenaghen, Berlino. Possiamo osservare che è l’Europa ad aver fatto maggiori passi verso la sostenibilità. Negli ultimi anni si stanno sviluppando strutture non solo belle, ma che rispettano l’ambiente, avendo una buona efficienza energetica. Ad esempio, la Green School di Bali, in Indonesia, è una scuola realizzata interamente utilizzando il bambù che è una risorsa abbondante, a km zero e rinnovabile. Come gli edifici, anche le città vengono progettate; così come l’architettura corrisponde all’urbanistica. Quest’ultima è in continuo divenire, in costante evoluzione.

Lo strumento principale è il Piano Regolatore Generale (PRG): è un progetto fondamentale per una città bella e vivibile, e comprende: il ’piano di azzonamento’, ovvero uno studio che identifica le aree destinate alle abitazioni, quelle per le industrie, le zone che verranno dedicate al commercio, i parchi e il verde pubblico e le infrastrutture per permettere un’agevole circolazione di mezzi e abitanti . Il ’piano di viabilità’ poi è volto a definire tutte le indicazioni stradali, indica e pianifica tutte le infrastrutture come ponti, tunnel e strade per la circolazione. Infine c’è il ’regolamento edilizio’ ovvero l’insieme delle norme da seguire per costruire edifici in periferie, zone agricole, centri storici.

Questo regolamento indica anche l’altezza massima degli edifici e più in generale fissa le linee guida per le opere urbanistiche garantendo così il rispetto delle condizioni igienico sanitarie, le norme di sicurezza, le tecniche di costruzione più adatte e, ultimi ma non meno importanti, i dettagli estetici, responsabili dell’armonia del paesaggio urbano . Una città bella, sicura e con un’ottima pianificazione permetterà una sana e armoniosa crescita a noi giovani.

In redazione le studentesse

e gli studenti

della Classe III C, Scuola secondaria

di primo grado

Testoni Fioravanti

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