Clancy agli studenti in tenda "Sugli affitti servono aiuti"

La vicesindaca ha incontrato gli universitari che protestano in via Zamboni "Tavolo di confronto con le associazioni dei giovani, Unibo ed Ergo".

Clancy agli studenti in tenda  "Sugli affitti servono aiuti"

Clancy agli studenti in tenda "Sugli affitti servono aiuti"

La vicesindaca Emily Clancy ha incontrato ieri gli studenti universitari accampati nelle tende per protestare contro il caro-affitti. Ai ragazzi del presidio in via Zamboni ha promesso l’apertura di un ulteriore tavolo di confronto nei prossimi giorni con gli studenti, l’Alma Mater ed Ergo, l’azienda regionale per il diritto allo studio. "Come ho già avuto modo di dichiarare in questi giorni circa le tendate che diverse sigle e collettivi universitari stanno mettendo in campo per chiedere che sia garantito il diritto allo studio tramite un’offerta abitativa degna in tutto il Paese – dichiara – penso che gli studenti e le studentesse abbiano ragione e stiano facendo una battaglia giusta da cui possono trarre beneficio tante e tanti". L’incontro è servito "per ascoltarli – continua Clancy – ma soprattutto per esprimere la mia solidarietà per un’azione necessaria, che segnala in modo chiaro che di casa bisogna occuparsene a tutti i livelli, in maniera strutturale e avanzata, segnando una discontinuità rispetto alle politiche residuali poste in essere dagli ultimi governi".

La vicesindaco punta poi il dito contro l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni: "Anziché creare risorse strutturali per garantire il diritto all’abitare questo governo nella sua prima legge di bilancio ha eliminato anche quelle episodiche, cancellando il fondo per il contributo affitti e per la morosità incolpevole. Incomprensibile, vista la priorità che sta emergendo in tutto il Paese".

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Dagli universitari arriva alle istituzioni "una richiesta chiara: quella di un luogo dove discutere di abitare e nello specifico di abitare per la loro fascia di utenza, con il Comune e l’Università", dichiara Clancy. All’interno dell’Osservatorio metropolitano sul sistema abitativo bolognese, ricorda poi che a Palazzo d’Accursio è stato avviato un percorso "dove si stanno confrontando e si confronteranno diverse associazioni, dai sindacati di inquilini e proprietari ai collettivi, al terzo settore fino alle tante associazioni studentesche che interverranno negli ultimi appuntamenti. Un percorso che segue un ulteriore momento di ascolto tra le parti e con le associazioni studentesche durante il percorso per il rinnovo dell’accordo metropolitano sul canone concordato. A valle di questo percorso, che si concluderà nei prossimi giorni, ribadisco la disponibilità del Comune a partecipare a un ulteriore tavolo necessario ascoltare nello specifico le richieste delle diverse componenti studentesche su un ulteriore piano istituzionale".

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