Dua Lipa a Bologna
Bologna, 28 maggio 2022 - Quattro atti, dieci ballerini, il grande ambiente della Unipol Arena che diventa un’immensa pista da ballo, acrobazie circensi, persino, e un gran finale da illusionista. In mezzo una lunga successione di canzoni tutte arrivate a i vertici delle classifiche internazionali.
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E’ un spettacolo che, come ormai succede molto spesso nel rock, supera i confini del concerto, per diventare intrattenimento globale quello che la cantante inglese di origini kosovare Dua Lipa porta questa sera a Casalecchio di Reno. In una stagione dominata dal ritorno del grande pop, questo appuntamento è pensato per far vivere al pubblico l’emozione di una scenografia fatta di incastri di luci che sottolineano i continui cambi di abito, i diversi personaggi che, come una eroina dei fumetti, l’artista offre agli spettatori.
Dai successi degli esordi di Be the One del 2015, dopo aver creato intorno a sé un notevole interesse grazie a una serie di apparizioni su YouTube, sino al suo album più recente, Future Nostalgia, titolo che dà il nome al tour internazione che arriva anche in Italia. Il disco vince il Grammy Award (il suo terzo) come miglior album pop vocale del 2021 e contiene buona parte dei ventuno brani in programma questa sera. Apertura con Physical, chiusura, se la scaletta annunciata verrà confermata, con Don’t Start Now, sulle cui note, in dissolvenza, Dua Lipa sembra smaterializzarsi.
Attenta come sempre all’immagine, l’artista è attesa anche per i capi di abbigliamento che sceglierà di indossare, un guardaroba nel quale dovrebbero trovare spazio alcune catsuit, da lei amatissime, una in particolare giallo neon in pizzo con guanti abbinati firmata Balenciaga. Con uno staff che ne assembla meticolosamente l’immagine, grazie soprattutto alla consulenza del suo stretto collaboratore Lorezo Posocco, il concerto è anche un viaggio in una incredibile quantità di griffe, molte ripescate dagli anni ’90, e da lei fatte tornare di moda, come il completo vintage di una storica collezione fetish di Gianni Versace che ha indossato alla cerimonia dei Grammy.
Un rapporto ormai centrale nell’industria del pop, quello tra le melodie e le scelte stilistiche, che per Dua Lipa diventa parte integrante dell’offerta artistica, regalando agli ascoltatori l’illusione di vivere in un universo parallelo sfavillante, dove abbondano i lustrini, capace di regalare pura, necessaria evasione. Prima di lei sul palco dell’Unipol Arena ci sarà Griff, ventenne nata in Inghilterra da padre giamaicano e madre inglese, una delle rivelazioni più originali della nuova ondata inglese.
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