Bologna, 28 agosto 2024 – Piazza Maggiore si riempie questo sabato 31 agosto e domenica 1° settembre per la diciottesima edizione del concerto-spettacolo “Hey Joe” in ricordo del beato padre Olinto Marella, il padre dei poveri per la vita e la solidarietà.
Si comincia sabato alle 15, quando il Crescentone si colorerà di persone, musica e cibo a favore delle persone in condizione di disagio. L’iniziativa è promossa da Cucine Popolari, Opera Padre Marella, Civibo e Amici di piazza Grande, e col patrocinio del Comune. Sarà una vera e propria maratona di musica e spettacoli, che si susseguiranno lungo la due giorni. Bologna canta così al mondo la figura di padre Marella e per la 18esima edizione ne ricorda la figura, nell’anno del centenario dal suo arrivo in città. “Una festa che fa del bene: musica, cabaret e tanti artisti uniti dall’affetto per una figura come Marella", racconta l’assessore Massimo Bugani.
Il programma
Intanto, Valerio Negroni, dotato di personalissimi occhiali da sole Hey Joe, mentre espone in bella vista le cinque magliette di questa edizione, ricorda il programma. “Padre Marella ci ha insegnato che anche con la miseria di possono fare tante cose, per questo presenteremo oltre 300 artisti (e ne ho lasciati a casa altri 150 solo della Regione), tutti presenti senza ricevere alcun compenso. Dalle band di Andrea Mingardi e Teo Ciavarella, fino a Manuel Auteri, Paolo Mengoli, Simone Merini, Franz Campi, Mirko Errani, Federico Aicardi e i Magenta#9 che hanno aperto Vasco Rossi a San Siro e altri grandi nomi della musica e dello spettacolo”.
E per quest’anno c’è una novità: “Ci sarà una carrellata per esaltare il Bologna Fc. Davanti al palco ci saranno ragazzi in carrozzina con le bandiere rossoblù in questa dedica al calcio”, dice Negroni lanciando un appello: “Avremo bisogno di una settimana per accontentare tutti, speriamo di riuscire a farla nei prossimi anni».
Attesa anche per la messa di domenica alle 10 nella chiesa di San Petronio, con i cori dei Blues Skies. E, a seguire, il pranzo offerto da Camst per 200 persone in condizioni di disagio e la torta di Laganà.
Alle 18.30 di domenica, salirà sul palco di Hey Joe il vicario capo pastorale don Massimo Vacchetti che premierà la Regina d'Italia ambulante, la 94enne Aurea Conti detta Laura.
Presenteranno l’evento: Raffaele Donini, Gemelli Ruggeri, Maurizia Cocchi, Franz Campi, Silvia Parma, Niccolò Rocco di Torrepadula, Mirco Cattani, Gloria Bonaveri, Simone Merini, Silvia Sax, Natascia Merighi e Laura Spimpolo. Mentre la direzione artistica è affidata a Ricchio Galassia Silvia Parma e Alice Cucaro.
Chi era Padre Marella
Don Olinto Marella arriva a Bologna 100 anni fa, nel 1924, come insegnante di storia e filosofia nei licei Minghetti e Galvani. “Padre Marella è stato la coscienza di Bologna: un faro che ha illuminato la città e un santo che si è schierato dalla parte dei più poveri”, ricorda Giovanni Melli, presidente Cucine Popolari.
A Bologna la musica nasceva nei quartieri poveri, quelli che erano i sobborghi, come San Donato e San Ruffillo. Lì la musica dava uno scopo nella vita, quando non c'erano altri mezzi. E i tanti musicisti che interverranno questo weekend, hanno condiviso queste esperienze e al loro fianco c’era proprio padre Marella, che era lì tra di loro a sostenerli. “All’inizio Marella era visto male in città, poi alla fine i fatti hanno dimostrato che ha vinto lui”, parla Claudio Mazzanti, consigliere comunale Pd.
Intanto, Marco Mastacchi, presidente della fraternità cristiana Opera di padre Marella, sostiene che «la città sta vivendo un momento difficile ma che al momento non si riesce a quantificare». Quindi, al momento è solo «una percezione che si ha, ma non riusciamo a capire le fasce più in difficoltà. Anche se uno dei temi che ci sta preoccupando molto è quello dei minori accompagnati. Mentre per l’accoglienza stiamo lavorando in modo più forte sul territorio», sottolinea Mastacchi.