Cremonese, brusca frenata. Il Sudtirol ringrazia per i regali

La Cremonese subisce una pesante sconfitta 3-0 contro il Sudtirol, compromettendo la lotta per la promozione diretta. Stroppa ammette la necessità di lavoro. Il Venezia supera la Cremonese in classifica. La pausa arriva al momento opportuno per ricaricare le energie.

Cremonese, brusca frenata. Il Sudtirol ringrazia per i regali

Cremonese, brusca frenata. Il Sudtirol ringrazia per i regali

di Mariachiara Rossi

Un tonfo che fa rumore quello del Druso. Il 3-0 rimediato in trasferta contro il Sudtirol è un fulmine a ciel sereno in casa Cremonese: Odogwu apre le marcature su traversone di Kurtic, Ciervo usufruisce dell’errore grossolano di Jungdal con la palla tra i piedi per raddoppiare il risultato e Merkaj che a pochi minuti dal 90’ mette la parola fine sulla gara. "Partita un po’ inverosimile per come è cominciata e per il primo tempo che abbiamo fatto" ha commentato mister Giovanni Stroppa, senza riuscire a rassegnarsi alla peggior sconfitta stagionale: "Difficile parlare di cose negative, però certo se prendi tre gol vuol dire che c’è lavoro da fare".

La promozione diretta è ancora tutta in discussione, a maggior ragione dato che la diretta concorrente, il Venezia, ha battuto il Palermo 3-0, togliendo ai grigiorossi il secondo posto. Il paradosso è che le occasioni più importanti del match erano nate proprio dai piedi dei giocatori grigiorossi nei primi 30’. L’occasione di Vazquez che colpisce in pieno il palo alla sinistra di Poluzzi, senza contare che due minuti più tardi Coda firma il gol del vantaggio, annullato per fuorigioco. Sembra quasi scontato ma la sosta arriva nel momento giusto: la Cremonese ha bisogno di ricaricare le pile.

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