Cristianesimo e Islam. Zuppi e Lafram insieme: "Soltanto uniti si tutela la libertà religiosa"

Il dialogo durante la presentazione del libro del monaco Ignazio De Francesco

Cristianesimo e Islam. Zuppi e Lafram insieme: "Soltanto uniti si tutela la libertà religiosa"

Cristianesimo e Islam. Zuppi e Lafram insieme: "Soltanto uniti si tutela la libertà religiosa"

"Nel momento del bisogno, la chiesa cattolica, tramite i parroci è venuta in nostro soccorso. Questo testimonia come solo unendo le forze sia possibile tutelare la libertà di religione". Un messaggio, quello lanciato da Yassine Lafram e condiviso da Matteo Zuppi, che suona come un appello alla fratellanza tra le religioni dopo alcune vicende ’islamofobiche’ che hanno colpito le comunità islamiche in Italia. Se n’è parlato durante l’evento promosso ieri all’Archiginnasio dalla ’Società di lettura’, in collaborazione con la Curia di Bologna e l’Unione delle Comunità islamiche d’Italia, a cui hanno partecipato Lafram, presidente dell’Ucoii, il cardinal Zuppi, il giornalista Lorenzo Cremonesi e il monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata, Ignazio De Francesco, autore del libro ‘Etica islamica contemporanea’ al centro del dialogo. Un conforto incentrato sulle sfide poste da un mondo sempre più ateo e in rapido sviluppo che sia Islam che cristianesimo devono affrontare quotidianamente.

"Ecco quindi che l’Islam, per venire incontro alle esigenze che in passato non esistevano, ha istituito la ‘giurisprudenza islamica’, una sorta di canale interpretativo per aiutare il fedele a districarsi nella modernità pur osservando il Corano", ha spiegato De Francesco.

"I musulmani sono di fronte, per la prima volta nella storia, al fatto di essere una minoranza – ha detto Lafram –. A causa dell’emigrazione moltissimi fedeli si sono spostati dai propri luoghi d’origine arrivando in paesi cristiani. Ecco quindi che c’è la necessità di rivalutare dei pareri religiosi che fino ad ora si erano dati per scontati. L’Islam sta facendo i conti con se stesso per permettere ai musulmani di vivere la propria fede nel XXI secolo".

‘La religione è comportamento’: la formula ben sintetizza l’importanza del tema etico nell’Islam. Tema carissimo anche al cristianesimo e punto in comune con la religione musulmana in quanto, a detta del cardinale Matteo Zuppi: "Non si può vivere senza etica, la religione islamica e la sua riflessione in materia ci aiutano a capire quanto il rapporto con Dio aiuti in questo campo".

D’altra parte, le norme dettate dai testi, e prescritte con precisione di dettaglio per ogni singola espressione della vita personale e nel campo dei rapporti sociali, vanno giudicate sulla base della loro rilevanza esteriore. Da questa premessa si dipana la disamina dettagliata e profonda del corpus dell’etica islamica, operata dal volume.

In conclusione, il messaggio di Zuppi e Lafram: "Solo unendo le nostre forze è possibile tutelare la libertà religosa". Un messaggio particolarmente importante in un momento difficile come questo.

Alberto Biondi

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