L’associazione di promozione sociale ‘Nefros Ambiente’ si è presentata ieri in Salaborsa. Presente anche l’assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo. Costituita a inizio anno da undici personalità del mondo dell’imprenditoria, cooperazione, sanità e libere professioni per dare un contributo alla ricerca sugli effetti delle alterazioni e modificazioni dell’ambiente verso il complesso delle malattie renali, si occuperà, tra le altre cose, anche di favorire la formazione e la crescita professionale degli specialisti del settore.
Da qui, il via alla creazione di dottorati di ricerca, borse di studio in collaborazione con l’Università di Bologna e tutto il mondo della sanità bolognese.
Il primo progetto che “Nefros Ambiente” realizzerà è la donazione di uno strumento che integri le ecografie con l’intelligenza artificiale, così da permettere una più accurata e preventiva diagnosi in modo non invasivo. Soddisfatto il presidente Roberto Guizzardi: "L’impegno di un imprenditore debba andare oltre il proprio interesse personale e che debba riguardare l’interesse comune del territorio dove la sua azienda vive. Inoltre penso che esista una correlazione tra ambiente e salute ed essendo presidente anche di un’azienda di ristorazione collettiva, perseguo progetti che educhino sull’importanza di una corretta alimentazione". Paolo Ceccardi, consigliere e ideatore dell’Iniziativa, parte dalla sua esperienza personale: "Nel 2014 mi è stato diagnosticato un tumore, sono stato operato d’urgenza e per questo vorrei dire un grazie alla sanità.
A seguito di questo intervento ho scoperto di avere un problema renale che mi ha portato a conoscere il professor La Manna che mi ha spiegato che nel mio, come nella maggioranza di casi, le malattie renali sono correlate all’ambiente in cui viviamo. Da qui abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa".
Conferma il professor Gaetano La Manna, direttore scientifico: "L’apparato renale si può definire come il vero responsabile del ‘green’ nel nostro corpo e, avendo questo ruolo così determinante, è fondamentale curarne la prevenzione in quanto le malattie renali sono quasi sempre silenti".