"I piani speciali da quattro miliardi e mezzo vanno migliorati perché non tengono conto degli eventi di ottobre 2024". Il primo incontro tra Michele de Pascale, presidente della Regione, e Fabrizio Curcio, nuovo commissario alla ricostruzione, sa già di novità. Il focus, tra i tanti temi sul piatto, è anche quello che riguarda Bologna e i pianti speciali antecedenti all’ultima alluvione. "Abbiamo gli eventi di maggio 2023, poi quelli del 2024 – ricorda de Pascale –: c’è bisogno di ricondurli tutti a una omogeneizzazione. Da parte mia non c’è alcuna gelosia, ritengo sia meglio avere gestione unica rispetto agli eventi che ci hanno colpiti". E ancora: "Sui piani speciali l’idea è di rivedere qualcosa: così come sono previsti, non si capisce fino in fondo quale sia l’obiettivo. Occorre migliorarli per renderli definitivamente attuabili".
Focus anche sulle Due Torri, dunque, mentre si parla di una "fase due" della ricostruzione e il neo commissario sottolinea: "La struttura sarà in parte anche sul territorio", in riferimento all’esigenza più volte manifestata da parte degli enti locali di non vedere tutto gestito da Roma. Come più volte sottolineato durante il mandato di Figliuolo. Indennizzi, Pnrr, delocalizzazioni ("In alcuni casi sono l’unica soluzione, ma non devono diventare la scusa per non mettere a terra certe opere", concordano i due): nelle prossime due settimane continueranno gli incontri con gli amministratori dei territori colpiti, tra cui chiaramente quelli di Bologna (ieri in Regione era presente anche il sindaco) per arrivare a capire cosa va e cosa non funziona.
Intanto la Città metropolitana cerca ingegneri e architetti per attività di ricostruzione nei territori colpiti: sos periti e tecnici. Fino al 10 febbraio è possibile partecipare al concorso pubblico per l’assunzione di 16 funzionari, laureati in Ingegneria e in Architettura. I vincitori del concorso, che si svolgerà mediante sola prova orale, saranno assunti a tempo determinato da Città metropolitana, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Nuovo Circondario Imolese, Unione dei Comuni Savena-Idice e Comune di Budrio.
fra. mor.