Curreri operato, resta sotto osservazione

Il frontman degli Stadio si stava esibendo sul palco di San Benedetto del Tronto l’altra sera quando si è accasciato per un infarto

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di Nicoletta Tempera

Le parole di ‘Piazza Grande’ dell’amico Lucio Dalla gli si sono strozzate in gola. Gaetano Curreri la stava cantando, come primo bis del concerto degli Stadio venerdì sera al paese alto di San Benedetto del Tronto, quando un infarto lo ha fatto tremare, ha fatto cedere le sue gambe. Adesso il frontman della band, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, sta meglio. È stato operato nella notte, appena arrivato, in una corsa contro il tempo, dalla Riviera delle palme all’ospedale.

Quaranta chilometri in neppure mezz’ora, dal palco alla sala operatoria, dove il cantante, 69 anni, è stato sottoposto a un intervento "perfettamente riuscito", come spiega la sua manager Laura Cordischi. Che, come la famiglia del cantante e il resto del gruppo, è ad Ascoli, vicino a Curreri. "Ringrazio tutti per l’affetto, per la vicinanza che mi avete fatto sentire in queste ore", ha detto il cantante ieri mattina, in una delle due videochiamate fatte alla famiglia, per rassicurare tutti, rincuorarli. Una roccia, Curreri.

Quando l’altra sera si è sentito male, tra il pubblico della rassegna sambenedettese ‘Nel cuore e nell’anima. Ritratti d’autore in musica e parole’ c’erano anche la sorella Gilda e il cognato. E c’erano pure diversi medici. Che per primi, nell’attesa che intervenisse il 118, hanno soccorso Curreri. Lui è rimasto sempre vigile. Ad accorgersi che qualcosa non andava nello stato di salute dell’artista sono stati gli altri membri del gruppo, che lo hanno sorretto quando il cuore ha tradito Gaetano, evitando così che cadesse. Attimi concitati e tanta paura. Perché per Curreri questa non è stata la prima battuta d’arresto. Nel 2003, durante un concerto ad Acireale, il frontman degli Stadio era stato colto da un ictus. Nel 2019, un nuovo malore, meno grave, lo aveva fermato su un altro palco delle Marche, a Castelraimondo, nel Maceratese. Curreri era caduto, rompendosi il femore.

Ma, l’altro ieri, ancora una volta, il cantante di ‘Un giorno mi dirai’ e ‘Generazione di fenomeni’ ha dimostrato di essere più forte. "Siamo veramente felici di comunicarvi che Gaetano ha superato brillantemente l’infarto e adesso sta bene – ha scritto ieri pomeriggio la band sulla sua pagina Facebook –. L’abbiamo sentito via telefono e ringrazia tutti per l’affetto e le belle parole spese per lui. Ci uniamo anche noi ai suoi ringraziamenti che condividiamo pienamente, in queste ore difficili il vostro supporto ci ha aiutato tanto, vi teniamo aggiornati. Grazie ancora"

Ora, per le prossime 48 ore, il cantante resterà in osservazione nell’ospedale ascolano. Poi, se le sue condizioni resteranno stabili, potrà essere trasferito in un reparto di degenza ordinaria per la riabilitazione. "Vorremmo ringraziare tutto lo staff del reparto di Emodinamica di Ascoli – ha detto la manager degli Stadio –. Gaetano, in questa brutta avventura, ha trovato di fronte a sé una grande professionalità e un équipe d’eccellenza".

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