Italia Viva e Partito socialista in campo per il candidato Ruggeri

La lista ‘Uniti per Casalecchio’ formata da diciotto nomi. Viabilità, trasporto pubblico e rifiuti i punti principali.

Italia Viva e Partito socialista in campo per il candidato Ruggeri

Italia Viva e Partito socialista in campo per il candidato Ruggeri

Una lista unica e due formazioni politiche schierate al sostegno della candidatura di Matteo Ruggeri. Nella campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative ieri è stata la volta della presentazione di Uniti per Casalecchio: Italia Viva e Partito socialista hanno messo in campo i loro diciotto candidati a partire dalla capolista Claudia Ferrari, socialista, residente a Ceretolo che pone l’accento prima di tutto sul problema della viabilità: "Un tema sul quale c’è tanto da fare, come a Bologna del resto, ma anche qui va migliorato il trasporto pubblico locale anche tra i quartieri, in particolare quelli meno serviti come Ceretolo e San Biagio. E va detto stop al consumo di suolo, nell’arresto dell’addensamento urbano e nella promozione della tutela del mantenimento e della fruibilità del verde esistente", ha detto la capolista che sogna anche un parco fluviale intorno al Reno più vissuto e fruibile.

Per Italia Viva il riferimento è Mario Vanelli, presidente dei renziani per le valli del Reno, Lavino e Samoggia, e già candidato sindaco (5 anni fa) a Zola Predosa, per i partiti del centrodestra e della lista civica Insieme per Zola.

"A Casalecchio sosteniamo Matteo Ruggeri secondo la linea nazionale di appoggio ai candidati progressisti, con persone che appartengono alle professioni e attive nel terzo settore. Abbiamo proposte che puntano a migliorare ambiti importanti come la raccolta dei rifiuti con la realizzazione di isole ecologiche. Vorremmo che anche Casalecchio fosse ‘città blu’ [promosse da Angsa: associazione nazionale genitori persone con autismo n.d.r.], e vorremmo promuovere una consulta dei giovani con servizi, come la biblioteca, aperte anche la sera", ha detto Vanelli lasciando poi a Ruggeri il compito di rispondere sul tema del giorno, quello dei nove piani del Pedretti: "Già l’ultimo progetto amplia lo spazio pubblico a terra. E comunque la mia proposta era quella di diminuire di due o tre piani l’altezza, trovando un accordo con la proprietà ovviamente".

g.m.

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