Comunali, il centrodestra punta su Bruno Seidenari

Con la lista civica ‘Cambiamo Argelato’ l’ex consigliere si candida a sindaco "Credo sia arrivato il momento per liberare il paese da ideologie di sinistra".

Comunali, il centrodestra punta su Bruno Seidenari

Comunali, il centrodestra punta su Bruno Seidenari

"Credo sia arrivato il momento di dare ad Argelato una nuova vita per rendere il paese libero da scelte ideologiche di sinistra". A parlare è Bruno Seidenari, 59 anni, ha un laboratorio di elettronica, candidato sindaco della lista civica che si chiama ‘Cambiamo Argelato’, sostenuta dal centrodestra unito: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati. Seidenari vive a Funo da quasi 30 anni, dal 2009 al 2014 è stato capogruppo, all’opposizione con successo, sempre di una lista civica che portava lo stesso nome che porta oggi. "Sono lieto – afferma Seidenari – che il centrodestra sostenga la mia candidatura come hanno dichiarato Diego Baccilieri per FdI, Cristiano Di Martino per la Lega, Morris Battistini per FI e Salvatore Campanaro per Noi Moderati.

Se saremo eletti vogliamo intervenire in maniera decisa sulle problematiche della disabilità, visto che ad Argelato abbiamo 339 persone toccate da questo tema. Poi intendiamo aiutare le famiglie e le aziende del territorio ad abbattere le barriere architettoniche. E ancora lavoreremo sulla sicurezza, sugli anziani, sui giovani, con il coinvolgimento delle frazioni.

Altro punto importante è quello di creare eventi che coinvolgano le aziende del territorio (abbiamo il Centergross dove poter creare ed organizzare eventi di spessore) con il patrocinio del Comune".

A parere di Seidenari la lista civica è composta da persone che sanno cosa vuol dire lavorare e far quadrare i conti nelle aziende come in famiglia. Persone motivate nel dare un cambiamento ad un comune da decenni in "terapia intensiva politica". "Vogliamo dare – continua il candidato sindaco - una scossa al nostro territorio e vogliamo risvegliarlo con entusiasmo portando davvero tante idee. Quando ero capogruppo della lista civica di opposizione, riuscimmo a cambiare alcune cose. Ad esempio il giornalino comunale che ora è aperto davvero a tutti. E ci occupammo, con l’aiuto di tecnici specializzati, dello stato di salute di Villa Beatrice, delle scuole, delle palestre e tanto altro. E con soddisfazione infatti vedemmo i lavori da fare, che avevamo evidenziato, realizzati negli anni successivi".

E aggiunge: "Nel 2008, insieme ad un ottimo gruppo di persone, promossi il referendum contro il ‘porta a porta’ studiato dalla sinistra. Vinsi dando invece ad Argelato una raccolta differenziata che produce effetti positivi per l’ambiente e non obbliga le famiglie ad avere i rifiuti in casa".

Pier Luigi Trombetta

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