Bologna, 18 novembre 2018 - Un’iniziativa spontanea per dire basta alla sporcizia, alla maleducazione e al degrado. È il flash mob andato in scena ieri sera, alle 23, in vicolo Bianchetti (foto): un vespasiano a cielo aperto usato continuamente dagli avventori per espletare i propri bisogni.
È così che i residenti della via hanno deciso di scendere in strada con secchi, stracci, sapone e tanta acqua per lavare via gli odori acri e le chiazze sull’asfalto. Una cinquantina in tutto, armati di buona volontà e determinazione, hanno pulito l’intera strada.
Tanti i cartelli appesi come un monito: “Urinare in pubblico: 3300€ di multa. Sicuro che conviene?”. Oppure “Bologna contro l’economia dello spaccio”, riferito agli episodi di degrado che affliggono piazza Aldrovandi.
I cittadini hanno anche scambiato qualche parola con gli avventori, incuriositi e un po’ infastidito da alcuni schizzi d’acqua arrivati fino piazza Aldrovandi. Dopo una chiacchierata veloce, i toni si sono subito riappacificati.
Sul posto sono arrivate anche due volanti della polizia, chiamate da qualche residente preoccupato dal possibile scontro verbale con gli avventori. Nulla di fatto, però: quando gli agenti sono arrivati, la situazione era già tornata alla normalità.
Presenti, al momento del flash mob, anche Matteo Lepore, assessore alla Cultura, e Alberto Aitini, assessore alla Sicurezza, colpiti dalla bella iniziativa dei residenti.
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